La sicurezza delle nostre città è diventata un lontano ricordo: a qualunque ora del giorno e della notte si corre il rischio di subire un qualche tipo di violenza che, nella maggior parte dei casi, sulla pubblica piazza sono perpetrati da stranieri. La polizia di Stato ha eseguito una misura cautelare in carcere per un nigeriano di 32 anni, accusato di violenza sessuale aggravata e rapina. I fatti imputati allo straniero si sono svolti il 30 settembre del 2022 nella zona della Garbatella di Roma. La vittima stava trascorrendo la serata in compagnia di alcuni amici all’interno di un locale della zona, quando si è allontanata pochi minuti per andare a prendere qualcosa in auto. A quel punto è stata spinta all’interno della vettura dall’uomo, che l’ha picchiata e violentata.
Le indagini della polizia sono iniziate nell’immediatezza dei fatti ma hanno avuto una svolta quando lo stesso uomo ha compiuto uno stupro ad Anzio, cittadina costiera nelle vicinanze di Roma lo scorso 12 maggio. In quel caso la vittima fu una 18enne che si trovava a una fermata dell’autobus, dove è stata bloccata dallo straniero e trascinata di forza in una zona isolata poco distante, dove è stata violentata all’interno di una baracca. All’arrivo delle persone, attirate dalle urla della ragazza, l’uomo si era allontanato dalla zona facendo perdere le sue tracce, esattamente come fece alcuni mesi prima alla Garbatella. I poliziotti l’hanno fermato lo scorso luglio e condotto nel carcere di Velletri, dove tutt’ora si trova.
È stato possibile ricondurre a lui anche lo stupro di ottobre 2022 grazie agli elementi in comune tra i due eventi e alla collaborazione delle due vittime, che fin dai primi momenti successivi all’aggressione sono riuscite a fornire agli investigatori indicazioni utili. Fondamentale, poi, sono state le perizie svolte dalla polizia scientifica, che ha permesso di ricondurre con gravi elementi indiziari entrambi gli stupri. L’uomo rimarrà in carcere a Velletri in attesa dell’inizio del processo. Purtroppo questo non è un caso isolato e le cronache restituiscono con sempre più elevata frequenza casi di molestie e stupri perpetrati ai danni delle donne da cittadini stranieri.
Entrambi i casi per i quali è stato accusato il nigeriano hanno avuto ampia eco mediatica per la brutalità con il quale sono stati effettuati dallo straniero. La velocità con la quale ha condotto le due violenze e la spregiudicatezza nell’agire in piena città a Roma e in una zona di elevato passaggio ad Anzio mettono in evidenza una propensione al crimine elevata. Lo stupratore seriale è, per altro, irregolare sul territorio italiano.