Indagato il patron Setti per bancarotta. Sequestrate tutte le azioni del club

Indagato il patron Setti per bancarotta. Sequestrate tutte le azioni del club

Non bastava il percorso deludente in campionato (appena 11 punti in 16 gare e penultimo posto in classifica). Ora al Verona è caos societario: il presidente Maurizio Setti è indagato per bancarotta fraudolenta insieme a un’altra persona e il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bologna ha ordinato il sequestro preventivo del 100% delle azioni del club scaligero da parte della Guardia di Finanza di Bologna. Nominato come custode della quota il commercialista Stefano Reverberi.

L’accusa per Setti è di aver simulato la vendita fittizia della società a gruppi interni, sempre riconducibili a lui. Gli accertamenti hanno evidenziato infatti episodi di distrazione, tramite la cessione delle azioni rappresentative della società sportiva, dalla società fallita alla società a responsabilità limitata (la Star Ball) destinataria del provvedimento cautelare, anch’essa riconducibile al 60enne imprenditore carpigiano, entrato nel Verona nel 2012 e diventato proprietario unico un anno più tardi. L’inchiesta è scaturita da una denuncia presentata da uno dei numerosi creditori della H23, la società che gestiva il Verona Calcio.

In una nota, il club cerca di fare chiarezza: «la vicenda del sequestro non riguarda il patrimonio di Hellas Verona calcio che non viene toccato. Il sequestro si inserisce, come ennesima schermaglia giudiziale, nella controversia tra il gruppo societario di Maurizio Setti e quello di Gabriele Volpi. La decisione del gip verrà impugnata».

Leave a comment

Your email address will not be published.