Il mercato tutelato dell’enegia elettrica avrà validità fino non più l’1 aprile ma l’1 luglio. Lo spostamento è stato deciso ieri dall’Arera, l’Authority dell’energia presieduta da Stefano Besseghini (nella foto) che ha firmato la delibera. Arera ricorda che slitta quindi a luglio anche la data di attivazione del «Servizio a tutele graduali», quello a cui saranno assegnati i clienti domestici non vulnerabili dell’elettricità che ancora non avranno scelto il mercato libero al momento del «fine tutela». L’Autorità aveva già approvato lo slittamento al 10 gennaio dello svolgimento delle aste per la selezione degli operatori che effettueranno il servizio. La fine del mercato tutelato rientra tra le riforme che il nostro Paese doveva fare per ottenere i fondo del Pnrr. Ma l’Arere con la proroga risponde «a diverse esigenze legate al decreto». Come «assicurare ai clienti un tempo sufficiente per essere informati attraverso le campagne informative» affidate al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica. Oltre che «effettuare le attività preparatorie all’operatività» del Servizio a tutele graduali, tra cui le misure per il trasferimento automatico delle autorizzazioni all’addebito diretto delle bollette e «limitare il più possibile» il periodo tra l’assegnazione e l’attivazione del servizio. Invariata, invece, la data di conclusione del periodo di assegnazione del servizio, fissata al 31 marzo 2027, in coerenza con il decreto. Vengono poi adeguati i testi delle comunicazioni che dovranno essere inviate ai clienti attualmente in maggior tutela dai relativi esercenti, prevedendo che siano effettuate dopo le aste e in prossimità all’avvio del servizio a tutele graduali, cioè tra aprile e giugno del prossimo anno. Soddisfatti i consumatori.