“Mo famo la guerra”. Tensione in aula dopo le condanne agli esponenti di Forza Nuova per l’assalto alla Cgil

Condannati i leader di Forza Nuova per l'assalto alla sede della Cgil

Pene pesanti sono state inflitte agli esponenti di Forza Nuova Roberto Fiore, Giuliano Castellino, Pier Luigi Aronica, Luca Castellini, Salvatore Lubrano, Lorenzo Franceschi e Pamela Testa. I sette imputati dovranno scontare dagli 8 anni agli 8 anni e 7 mesi di reclusione perché accusati dell’assalto alla sede della Cgil di Roma avvenuta nel corso della manifestazione “No green pass” del 9 ottobre del 2021. Il giudice ha letto la sentenza tra i cori di protesta in aula. I sodali dei rappresentanti di Forza Nuova, amici e familiari, hanno intonato frasi del tipo: “La gente come noi non molla mai” e “Mo famo la guerra”. Alcuni hanno alzato il braccio in alto per fare il saluto romano. Nell’udienza dello scorso 16 ottobre il pubblico ministero Gianfederica Dito aveva chiesto una condanna a 10 anni e mezzo per Fiore, Castellino e Aronica, definiti come “registi e istigatori di tutte le fasi che hanno portato alla guerriglia urbana che ha stravolto il vivere civile nella Capitale”.

Il processo

Agli imputati dopo l’inchiesta, coordinata da Michele Prestipino con il pm Dito, vengono contestati, a vario titolo, i reati di devastazione aggravata in concorso, quello, sempre in concorso, di resistenza a pubblico ufficiale pluriaggravata e a Castellino, Fiore e per l’ex Nar Luigi Aronica anche il reato di istigazione a delinquere. “Gli imputati nel corso del loro esame hanno provato a far passare la manifestazione del 9 ottobre 2021 come pacifica, festosa e gioiosa, ma l’istruttoria svolta ha fornito un quadro diametralmente opposto – aveva sottolineato nel corso della requisitoria il pubblico ministero – alla luce delle univoche dichiarazioni delle forze dell’ordine e dell’enorme mole di video acquisiti sia dalle telecamere di videosorveglianza sia dai filmati presenti su fonti aperte. Quello che ci restituiscono i video e i testimoni sono fatti drammatici e cruenti, una situazione sfociata nel tragico epilogo nell’assalto alla sede della Cgil”.

Le condanne

Nello specifico, la sentenza prevede la pena di 8 anni e 7 mesi di reclusione per Giuliano Castellino, leader di Italia Libera, 8 anni e 6 mesi ciascuno per il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore e per l’ex Nar Luigi Aronica. Condannati inoltre, tutti a 8 anni e 2 mesi ciascuno, Pamela Testa, ex forzanuovista oggi in Italia Libera, Luca Castellini, leader veronese di Forza Nuova, Lorenzo Franceschi, leader di Arezzo della formazione di estrema destra e Salvatore Lubrano, militante di Forza Nuova. La procura aveva chiesto la condanna a 9 anni e 6 mesi di reclusione per Testa, e a 9 anni ciascuno per Castellini, Franceschi e Lubrano.

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