«Mai più» hanno urlato i cortei dopo la morte di Giulia Cecchettin. «Mai più» hanno dichiarato i politici all’inaugurazione delle panchine rosse. E invece.
Ieri (ancora in Veneto) è stata uccisa un’altra donna, Vanessa Ballan, 26 anni, mamma di un bambino di 4 anni e incinta di un secondo. E la lista dei femminicidi si macchia di un ennesimo, atroce, delitto, consumato in una villetta a schiera a Riese Pio X, paesino di poche anime nel trevigiano. Uno di quei posti così «immobili» che mai penseresti a una violenza tale in mezzo a quelle casette circondate dai campi e da due negozietti in croce dove tutti conoscono tutti.
L’assassino avrebbe suonato il campanello di casa e avrebbe assalito Vanessa prendendola a pugni sul viso e uccidendola con una decina di coltellate all’addome. Lei ha cercato di difendersi – sono ben visibili i tagli sulle mani e sulle braccia – ma inutilmente. Poi il killer è scappato ed è stato fermato solo in tarda serata, visino alla sua abitazione. Si tratta di Buajar Fandaj, 41 anni, originario del Kosovo, cliente del supermercato Eurospin di Castelfranco dove Vanessa lavorava come commessa e già denunciato per stalking nei confronti della donna. L’uomo risiede a Altivole, un Comune confinante con Riese. Da chiarire i motivi del delitto e da trovare l’arma con cui è stata uccisa la giovane donna.
Ovviamente in un primo momento i sospetti sono ricaduti sul marito della donna, Nicola Scapinello, con cui era sposata da 11 anni. Tuttavia i Carabinieri hanno appurato a breve giro che l’uomo non era presente in casa al momento della tragedia. È stato proprio lui a dare l’allarme, purtroppo troppo tardi, e ha anche cercato di rianimare la moglie inutilmente. Le forze dell’ordine lo hanno trovato in stato di choc a fianco del corpo accasciato vicino alla porta di casa. Sentito dai Carabinieri, avrebbe chiarito la sua posizione e dato indicazioni sul killer: una persona che la coppia conosce. Per questo motivo, secondo le prime ricostruzioni, Vanessa, che era a casa in maternità, gli ha aperto la porta.
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha convocato il lutto regionale e ha scelto di non partecipare al concerto di Elton John programmato per ieri sera alla Fenice di Venezia. Sconvolti gli abitanti della piccola frazione. Tutti conoscevano Vanessa, tutti ci scambiavano due chiacchiere alla cassa del supermercato o dal parrucchiere di cui era cliente. «Non me lo aspettavo proprio – commenta una vicina di casa – è sempre stata così disponibile. Se mancava qualcosa alla spesa, si alzava dalla cassa e andava a prenderlo. Era una ragazza gentile, mi sembrava serena. Insomma, era una normale». «Siamo ancora tutti molto provati dalla morte di Giulia Cecchettin – commenta un’altra donna del quartiere – Non ci aspettavamo proprio nulla del genere. Non è possibile». Sul caso indaga il sostituto procuratore di Treviso, Michele Permunian. Si ipotizza il reato di duplice omicidio, essendo Vanessa incinta.