Se l’era presa con le decorazioni natalizie affisse in questo periodo all’esterno degli esercizi commerciali del centro, distruggendole e danneggiando anche un albero di Natale allestito lungo una delle principali vie cittadine (seminando oltretutto il panico fra i passanti). E dopo esser stato individuato, nelle scorse ore è stato anche denunciato, mentre sono contestualmente state avviate le procedure che porteranno al suo allontanamento dalla città di Empoli. Protagonista della vicenda che arriva dalla realtà comunale toscana facente parte della Città Metropolitana di Firenze è un giovane di 25 anni originario della Libia, accusato di aver danneggiato luminarie ed oggetti legati alle festività natalizie. A rendere nota questa storia e a confermare l’individuazione del principale indiziato da parte della polizia di Stato è stata qualche ora fa Brenda Barnini, sindaco di Empoli, in una nota pubblicata anche sulla propria pagina Facebook.
In base a quanto ricostruito dagli investigatori, tutto sarebbe iniziato pochi giorni fa, intorno alle 21:30, in una serata all’apparenza come tante altre. Se non altro fino a quando il venticinquenne africano, per motivi a quanto sembra non ancora del tutto chiariti, avrebbe dato in escandescenze. Ed avrebbe rivolto le sue attenzioni in primis nei confronti degli addobbi natalizi allestiti in via Ridolfi: qui avrebbe innanzitutto gettato a terra un albero di Natale che si trovava accanto all’ingresso di un negozio, rovinandolo. Ed avrebbe poi distrutto anche le luci e il resto degli addobbi posti dai negozianti del centro storico all’esterno dei vari negozi. Dulcis in fundo, l’uomo avrebbe rovesciato anche alcuni cestini dell’immondizia presenti sul posto, spargendo la spazzatura per la strada per poi allontanarsi come se niente fosse. Una scena che si sarebbe concretizzata oltretutto davanti agli occhi di alcuni cittadini, preoccupati dalla furia improvvisa ed immotivata dello straniero.
E un video su quanto avvenuto, evidentemente girato da un residente, era stato pubblicato qualche giorno fa anche dalla pagina Instagram satirica “Welcome to Florence”, generando numerosi commenti di disapprovazione e condanna. A seguito dell’accaduto erano intervenuti i poliziotti, anche se il giovane africano era a quel punto già andato via. L’indagine per ricostruire la dinamica della vicenda si è quindi basata soprattutto sulla videosorveglianza: gli esponenti delle forze dell’ordine hanno passato al setaccio i filmati girati dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, alla ricerca di eventuali indizi utili a risalire all’identità dell’autore. Una ricerca che alla fine ha dato i suoi frutti: il venticinquenne è stato rintracciato e denunciato all’autorità giudiziaria.