Non ci sono dubbi: la sfida a distanza degli ultimi giorni tra Elly Schlein e Giorgia Meloni è una Caporetto per la segretaria dem e il suo Partito democratico. La contro-Atreju, la convention del Pd per le Europee dello scorso 15 e 16 dicembre non ha funzionato. L’ultima rilevazione Swg sulle intenzioni di voto, il sondaggio pubblicato da TgLa7, è l’ennesima doccia gelata per la paladina dem.
L’effetto Atreju
Mentre Fratelli d’Italia continua a salire, il Pd deve far fronte all’ennesimo crollo. Con una piccola novità: ora i dem devono difendersi da un Movimento 5stelle sempre più vicino e sempre più agguerrito. Altro che effetto Schlein, direbbero i maliziosi. Il vero “effetto Atreju” è un trampolino di lancio perfetto per l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia, primo partito da oltre un anno solo al comando, continua a guadagnare terreno.
Dopo la kermesse organizzata da Gioventù Nazionale, la gioventù di FdI, il partito guidato da Meloni sale dello 0,3%. In una sola settimana, secondo l’ultimo sondaggio Swg, il primo partito italiano sale ancora e si assesta al 28,5%. Nel campo del centrodestra, al netto di un lieve calo della Lega di Matteo Salvini, le buone notizie arrivano dalla terza anima del centrodestra. Forza Italia non perde consensi e rimane costante al 7,2% delle preferente, a soli due punti di distanza dal Carroccio.
Il trend negativo del Pd
Le cattive notizie guardano tutte a sinistra. La convention del Pd organizzata a Roma, nelle stesse ore della kermesse di Fratelli d’Italia, non ha convinto gli elettori italiani. I numeri parlano chiaro: a fronte di un centrodestra stabile, il Partito democratico targato Schlein continua a perdere consensi e in una sola settimana passa dal 19,6% al 19,4%. Un trend negativo che parte da lontana e che viene confermato da tutte le rilevazioni. Al contrario, il Movimento 5stelle continua a impensierire il Nazareno. Il partito guidato da Giuseppe Conte fa un balzo di 0,4 punti percentuali e si assesta al 16,8%, sempre più vicino ai dem.
Tra i partiti “minori” Azione e Verdi e Sinistra guadagnano lo 0,1%, portandosi rispettivamente al 3,7 e al 3,4 per cento. Italia Viva di Matteo Renzi torna in salita dello 0,2% al 3,4 per cento. +Europa, ora guidato dal segretario Riccardo Magi, rimane stabile al 2,6% mentre Per l’Italia con Paragone torna all’1,7%. Le altre liste complessivamente raccolgono l’1,5% mentre non si esprime il 41% del campione interpellato.
Nota metodologica:
Sondaggio realizzato da SWG S.p.a. per conto di La7 S.p.a.. Indagine condotto con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1.200 soggetti maggiorenni residenti in Italia tra il 13 e il 18 dicembre 2023. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e sesso. Il margine d’errore statistico dei dati riportati à del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%. Il documento informativo completo del sondaggio è disponibile sul sito www.sondaggipoliticoelettorali.it