L’ennesimo caso di violenza sulle donne non è sfociato in dramma solo grazie allo spirito di iniziativa di una bimba di 7 anni. La piccola ha assistito al pestaggio della madre da parte di suo padre: schiaffi, calci, pugni, che avrebbero intimorito anche una persona adulta. La minorenne, però, non si è persa d’animo, ha preso la cornetta del telefono di casa e ha composto il 112 per parlare con la locale stazione dei carabinieri di Falconara Marittima, in provincia di Ancona. “Intervenite subito – avrebbe detto al militare che le ha risposto – il mio papà sta picchiando la mamma”. Un intervento tempestivo che ha sicuramente evitato il peggio.
L’intervento dei carabinieri
I carabinieri sono giunti nell’abitazione della bimba in poco tempo e hanno evitato ulteriori problemi alla donna 34enne, vittima di violenza da parte del coniuge. Quando i militari del nucleo radiomobile sono arrivati a casa hanno bloccato l’uomo, un 39enne nigeriano in stato di agitazione, e salvato la moglie, in evidente stato di choc e con una serie di lividi sul volto.
L’uomo è stato arrestato e trasferito in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La consorte, proprio poche ore prima di subire l’aggressione, era stata dai carabinieri per denunciare il marito violento. Non ce la faceva più a sopportare le sue angherie. Probabilmente per questo motivo, una volta ritornata a casa, ha subito la ritorsione del marito, il quale, rinchiuso nella casa circondariale di Montacuto, è in attesa della convalida dell’arresto.
Il gesto coraggioso della bambina
Secondo i media locali, ai carabinieri la bimba, che frequenta la seconda elementare, avrebbe raccontato di aver sentito alla Tv del numero da chiamare in occasione di uno dei tanti servizi sul delitto di Giulia Cecchettin. Questa sua intuizione quasi sicuramente è servita a salvare la vita alla madre, la quale è stata invece trasportata in ospedale per accertamenti. La donna se la caverà solo con un grande spavento e con pochi giorni di riposo.