Ottanta milioni a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile. La Basilicata si conferma un laboratorio di iniziative uniche in Italia nell’ambito della transizione energetica, con risultati importanti per famiglie e ambiente. Come avvenuto per il Bonus Gas, che ha tradotto i benefici dell’attività petrolifera in vantaggi per la comunità lucana, la regione guidata dal presidente Vito Bardi ha puntato sull’energia green proprio per sfruttare appieno le sue opportunità.
A essere interessati dalla misura sono stati gli impianti fotovoltaici connessi in rete, gli impianti solari termici, i micro eolici, i sistemi di accumulo e le pompe di calore. Per i beneficiari dell’iniziativa è previsto il diritto al consumo gratuito dell’energia elettrica prodotta attraverso gli impianti oggetto del contributo. «Si tratta di una grande opportunità per tutte le famiglie lucane non coperte dal bonus gas e che vale più del bonus gas, perché durerà per tutto il ciclo di vita dell’impianto rinnovabile», ha osservato l’assessore all’ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico. Per comprendere i vantaggi del progetto, basti pensare che, nel caso dei pannelli solari o fotovoltaici, la durata media è di 25 anni. «In pochi mesi abbiamo messo a punto una misura inedita, una buona pratica mai prima sperimentata, verso la quale in molti avanzavano riserve.
La vera transizione energetica italiana passa quindi anche attraverso una best practice messa in piedi dalla Regione Basilicata, già oggetto di attenzione da parte di tutte le altre Regioni», ha vantato ancora l’assessore.
Ai cittadini è stata erogata la concessione di contributi a fondo perduto per un importo variabile tra i 5mila e i 10mila euro, in base al tipo di intervento realizzato. Gli ottanta milioni stanziati provengono proprio dalle compensazioni per le estrazioni petrolifere, dettaglio che rimarca ulteriormente la sostenibilità dell’intera operazione. «Guadagno per le famiglie, lavoro per professionisti e imprese: in Basilicata si fa la transizione energetica sul serio», ha sintetizzato il governatore Vito Bardi, convinto promotore di una sostenibilità intelligente e cioè attenta ai cittadini, mentre l’assessore Latronico ha invitato tutti i lucani non coperti da rete gas metano a partecipare a questa «opportunità senza precedenti per tendere all’autosufficienza energetica».
A oggi sono pervenute alla Regione Basilicata più di 6.250 domande di finanziamento per la realizzazione di impianti da energie rinnovabili, con risorse finanziarie prenotate pari a 40 milioni di euro.