Il nuovo corso del Partito democratico non trova pace. Il piccolo balzo ottenuto secondo l’ultimo sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, ironia della sorte, viene smontato a stretto giro dall’autore della rilevazione: Nando Pagnoncelli. “Il miglioramento del Partito democratico – svela il noto sondaggista intervistato su La7 – non sembra per ora segnalare una vera ripresa”. Dopo una notizia buona, evento più unico che raro, ecco che arriva l’ennesima doccia fredda per Schlein e compagni.
Il segnale inviato ieri dalla segretaria dem all’esecutivo rientra nell’agenda dei desideri. In un lungo colloquio con La Repubblica, Schlein aveva lanciato un monito alla premier Meloni:“Questo governo – diceva con sprezzo del ridicolo – non arriverà al 2027”. Il tutto condito con un surreale, “prepariamoci al voto”. Ora, non sappiamo su quale sondaggio si basa l’intervento a gamba tesa d Schlein ma è necessario ricordare che il crollo di consensi del Pd è evidente. Dalle elezioni politiche dell’anno scorso il Pd, tranne un piccolo effetto novità della paladina dem, non ha mai ottenuto alcun punto percentuale. E dopo il crollo ripido dei mesi scorsi, che ha visto i dem fermarsi al 18% delle preferenze, il balzo di un punto dell’ultimo sondaggio Ipsos non è sinonimo di buona salute.
L’autore stesso della rilevazione non usa tanti giri di parole: “L’opposizione – spiega – ha qualche benificio con il Pd che risale di un punto, collocandosi al 19% ma – e qui arriva la stoccata – “miglioramento del Pd non sembra per ora segnare una vera ripresa“. E, come se non bastasse, il Movimento 5stelle continua a tallonare i dem e, fermo al 17,2% delle preferenze, ora si trova a soli due punti dal Nazareno.
Insomma, per aspettare delle vere notizie positive in casa Pd bisogna attendere ancora. Il tutto, ovviamente, senza contare il forte consenso che le tre anime del centrodestra unito riescono a ottenere in qualsiasi rilevazione. Il sondaggio Ipsos, nello specifico, ci offre due spunti d’analisi: da un lato il partito della premier torna a veleggiare oltre il 29,3% e dall’altro, seppur leggermente calando, gli altri due partiti della maggioranza riescono a non subire un colpo dallo strapotere di Fratelli d’Italia. Nel merito tiene Forza Italia che ora è al 6,8 per cento. Stabile la Lega all’8 per cento con una lieve flessione. Da questi dati emerge che- al netto dei cali minimi di Lega e Forza Italia – il governo è saldissimo. I desideri di Schlein e soci, per ora, rimangono tali.
Nota metodologica:
Sondaggio realizzato da Ipsos per Il Corriere della Sera presso un campione proporzionale della popolazione italiana maggiorenne per quote di genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. Sono state realizzate 1.000 interviste (su 4.691 contatti), condotte mediante mixed mode CATI/CAMI/CAWI tra il 12 e il 14 dicembre 2023. Per dare stabilità alle stime di voto pubblicate, i risultati presentati sono il prodotto di un’elaborazione basata, oltre che sulle 1.000 interviste prima citate, su un archivio di circa 5.000 interviste svolte tra il 12 novembre e l’11 dicembre 2023. Il documento informativo completo riguardante il sondaggio sarà inviato ai sensi di legge, per la sua pubblicazione, al sito www.sondaggipoliticoelettorali.it.