I 45 anni di Superman: come Christopher Reeve ha “incarnato” l’uomo venuto dalle stelle

I 45 anni di Superman: come Christopher Reeve ha "incarnato" l’uomo venuto dalle stelle

Oggi viviamo in un’epoca molto particolare, cinematograficamente parlando. Gli anni 2000, infatti, hanno segnato il consolidamento dei film dedicati ai super-eroi tanto da dare vita a saghe intra-mediali che si contemperano tra piccolo e grande schermo. Prima non c’era niente di tutto questo. Non c’era l’esigenza di creare un universo così coeso e competitivo per il pubblico: c’era solo la voglia di raccontare una storia e di leggere gli usi e costumi della nostra modernità. È con queste intenzioni che, il 15 dicembre del 1978, il primo film dedicato a Superman è arrivato al cinema. Un progetto che per il periodo fu mastodontico, dal punto di vista della sceneggiatura e degli effetti speciali. Senza poter immaginare la “gittata” del fenomeno, il film di Richard Donner fu un successo di pubblico e critica, e ha spianato la strada al mondo dei super-eroi come oggi lo conosciamo.

A distanza di ben 45 anni dalla sua prima apparizione – in Italia è arrivato nel febbraio del 1979 –, il film di Superman non passa mai di moda e resta ancora il metro di paragone per tutto quello che è stato negli anni successivi. Questo perché, non solo il regista ha regalato al pubblico un’immagine di un eroe forte, potente ma umano nei sentimenti, ma più che altro è stato capace di scindere l’uomo dall’eroe dei fumetti, concependo un film di grande impatto visivo ed emozionale. Il compianto Christopher Reeve, morto nel 2004, ha incarnato alla perfezione il mito di Superman. Al suo fianco c’era Marlon Brando nel ruolo di Jor-El, padre di Kal-El, Gene Hackman che ha interpretato Lex Luthor e Margot Kidder nei panni di Lois Lane.

I lavori sul film sono cominciati nel 1974 ma, dopo una lunga trattativa con DC, si è riuscito a concretizzare il progetto. Ma anche trovare il volto perfetto di Superman non fu facile. Si scelse tra Muhammad Ali, Al Pacino, James Caan, Steve McQueen, Clint Eastwood e Dustin Hoffman. Solo dopo 200 attori selezionati la scelta è caduta su Reeves. L’attore che con questo ruolo è rimasto in tutti e 4 capitoli prodotti è stato lanciato nel firmamento delle star. Per l’appunto sono ben 4 i film di Superman che sono stati realizzati. Il secondo è stato girato quasi in contemporanea con il primo, i restanti due hanno visto un netto cambio di toni e di stile e, di fatti, non sono stati un buon successo pubblico.

Da qui è nato la ricerca di un erede perfetto che, fino a questo momento, è stato trovato in Henry Cavill in L’uomo d’acciaio, film del 2013 dopo il fallimentare Superman Returns. In tv poi si è tornato alle origini con la serie di Smallville, durata ben 10 stagioni, e poi con Superman & Lois che è tutt’ora in produzione negli Stati Uniti. 45 anni dopo il mito di Superman è ancora più attuale che mai. Nato come super-uomo che lotta contro le forze del male, è riconosciuto come uno tra i personaggi dei fumetti più ben caratterizzati del nostro tempo (insieme a Batman) capace di raccontare cosa siamo e cosa potremmo essere.

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