Romelu Lukaku – nella foto – aveva mancato l’appuntamento con il gol in Europa League (la prima volta dopo una striscia lunga 14 gare e 18 reti iniziata nel 2014) solo nella partita di Praga, l’unica sconfitta della Roma nei sei impegni del girone. E quel ko è costato alla squadra di Mourinho la mancata qualificazione diretta agli ottavi. Il pareggio successivo a Ginevra, dove il belga è tornato a timbrare comunque il cartellino, ha fatto il resto. Giallorossi condannati dunque agli spareggi del 15 e 22 febbraio (andata in trasferta) nonostante la vittoria in un Olimpico con oltre 60mila spettatori sullo Sheriff Tiraspol.
È stato il belga dopo appena 11 minuti a sbloccare la sfida (a segno anche Belotti al 32′ e baby Pisilli – un 2004 – al 93′), ma il 3-0 finale è stato reso inutile dalla larga vittoria dello Slavia sul Servette (4-0). Lunedì alle 13 il sorteggio nel quale la Roma troverà una «retrocessa» dalla Champions che non potrà essere il Milan (niente sfide tra squadre della stessa nazione): le migliori sarebbero la svizzera Young Boys o la portoghese Braga, le peggiori l’ucraina Shakhtar Donetsk, la turca Galatasaray (con Icardi e Mertens) o l’altra lusitana Benfica, di medio livello l’olandese Feyenoord e la francese Lens.
Mourinho, alle prese con l’infermeria piena (Dybala in primis che forse si rivedrà nel 2024), dà spazio ai meno utilizzati tra cui Renato Sanches, appena 148 giocati prima di ieri nella quale è stato titolare come nella sfida di andata contro i moldavi. Prove generali per Belotti, appena nove minuti in campo nelle precedenti cinque gare della Roma, che a Bologna sarà schierato dall’inizio per le contemporanee assenze di Lukaku squalificato e del già citato Dybala. Per il Gallo terzo gol nella competizione. Debutto assoluto nel finale per il classe 2006 Mannini.
Passerella per l’Atalanta già prima e qualificata agli ottavi. A Sosnowiec, in Repubblics Ceca, Gasperini schiera molte riserve ma vince 4-0 contro il Rakow Czestochowa: doppietta di Muriel (14′ e 72′), gol del 2003 Bonfanti (26′), titolare in difesa con il coetaneo Del Lungo, e di De Ketelaere (92′).
In Conference League la Fiorentina recupera lo svantaggio a Budapest contro il Ferencvaros: Ranieri al 73′ pareggia il gol di Zachariassen al 48′, con il punto arriva il primato nel girone e il pass per gli ottavi di marzo. Come la Dea, dovrà attendere gli spareggi per conoscere la sua evversaria, ma Italiano sorride a metà: probabile stiramento per Nico Gonzalez.