Avrebbe aggredito una ragazza colpendola a più riprese con un casco, usando poi il medesimo oggetto come arma di offesa anche per colpire un uomo di 73 anni che aveva assistito alla scena ed era intervenuto per difendere la giovane. Protagonista della vicenda che arriva da Prato è un ragazzo di 24 anni originario del Marocco, a quanto pare già noto alle forze dell’ordine, individuato nelle scorse ore dagli operatori ed arrestato con l’accusa di lesioni aggravate. Stando a quanto riportato oggi dal quotidiano La Nazione, l’episodio in questione risale ai giorni scorsi e si è concretizzato in una zona non distante dal centro storico della città toscana. Il pensionato era in compagnia della moglie e dei nipoti ed aveva appena parcheggiato l’auto sotto casa della figlia, quando la sua attenzione sarebbe stata attratta da un pestaggio in piena regola che stava avendo luogo proprio davanti ai suoi occhi.
A pochi metri di distanza da lui infatti, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il ventiquattrenne straniero stava inveendo contro una coetanea. Ad un certo punto sarebbe poi passato dalle parole ai fatti, mettendole le mani addosso, mentre un secondo giovane assisteva a quanto pare all’aggressione senza muovere un dito. E sarebbe stato in quel momento, dopo aver preso atto della situazione, che il settantatreenne si è a quanto pare sentito in dovere di intervenire. Avrebbe quindi raggiunto l’aggressore, chiedendogli conto del suo comportamento ed intimandogli di smetterla. Per un’intromissione che il ventiquattrenne magrebino non avrebbe affatto gradito: prima si sarebbe giustificato dicendo di aver ricevuto in precedenza un morso dalla stessa ragazza.
E poi se la sarebbe presa anche con l’anziano, colpendolo in pieno viso con il casco che aveva in mano. Il tutto sarebbe avvenuto davanti ai due nipotini e alla consorte dell’uomo, con alcuni residenti che avrebbero nel frattempo allertato la polizia. All’arrivo degli agenti, il ventiquattrenne straniero si era tuttavia già dato alla fuga. Ad avere la peggio è stato proprio il settantatreenne, il quale ha riportato una profonda lesione al volto e all’orbita oculare: operato d’urgenza al bulbo oculare presso l’Ospedale Santo Stefano, avrebbe a quanto sembra rischiato di perdere un occhio. I poliziotti hanno ad ogni modo continuato ad indagare, sfruttando con tutta probabilità anche i filmati registrati dalle telecamere del circuito di videosorveglianza dell’area alla ricerca di eventuali indizi utili per risalire all’identità dell’aggressore. Una ricerca chiusasi infine con il fermo del principale indiziato, che avrebbe oltretutto alle spalle alcuni precedenti per droga.