Dopo sei lunghi anni di ricerche, Alex Batty, il ragazzino inglese scomparso in Spagna alla tenera età di undici anni, è stato finalmente ritrovato. Il minorenne, che ora ha diciassette anni, ha raggiunto di spontanea volontà una stazione di polizia di Tolosa (Francia) per farsi identificare e chiedere aiuto. Sarà compito degli inquirenti ricostruire tutto ciò che è accaduto al ragazzo in questo lungo periodo di tempo.
La vacanza in Spagna, poi la scomparsa
Secondo quanto ricostruito dal Dailymail, Alex Batty, originario di Oldham (Manchester), aveva undici anni quando si era recato in Spagna con la madre Melanie, allora 37enne, e il nonno David (58 anni). Era il 2017 e il piccolo gruppo familiare aveva scelto Malaga come meta, per poi soggiornare una settimana Benahavis, vicino a Marbella. I tre, tuttavia, non avevano fatto ritorno a casa al termine della loro vacanza, destando le preoccupazioni di Susan Caruana, nonna e tutore legale del minorenne.
La storia è complessa, perché stando al racconto di nonna Susan, la figlia e l’ex marito avevano avuto fin da subito l’intenzione di “rapire” Alex per portarlo con loro e instradarlo verso uno stile di vita alternativo. La tutela del ragazzino, però, era di Susan, non della madre di Alex, e forse questo avrebbe portato alla sottrazione del minore. Le ricerche del bambino scomparso cominciarono subito, e sono andate avanti per sei lunghi anni.
Il ritrovamento
La svolta nella giornata di ieri, mercoledì 13 dicembre, quando è stato lo stesso Alex a raggiungere gli agenti della polizia di Revel, a est di Tolosa, e a identificarsi. Il ragazzo, che oggi ha 17 anni, ha spiegato ai poliziotti chi fosse, raccontando di essere riuscito a scappare da una setta. Sarebbe stato un automobilista, che lo aveva visto vagare per strada, a dargli un passaggio fino al centro abitato.
Secondo la storia riferita dal giovane, lui, la madre e il nonno stavano vivendo da due anni in Francia, accampati tra i dipartimenti di Ariege e Aude, in tende di fortuna. La famiglia avrebbe fatto parte di una setta di cui non si conoscono ancora i dettagli.
Alex è stato comunque trovato in buone condizioni di salute, e ha assicurato di non aver subito dei maltrattamenti. È apparso, fra l’altro, facilmente riconoscibile, dato che il suo aspetto differiva di poco da quello delle foto di lui bambino in possesso delle forze dell’ordine. L’identità del 17enne è stata confermata anche dall’autorità giudiziaria di Tolosa.
La polizia di Greater Manchester affermato di essere in contatto con le autorità francesi per stabilire l’autenticità delle notizie. Un portavoce ha dichiarato, come riportato dal Dailymail: “Si tratta di un’indagine complessa e di lunga durata, e dobbiamo svolgere ulteriori indagini e mettere in atto adeguate misure di salvaguardia”.