Collegandosi con il sito ufficiale si può vedere uno sfondo simile alle galassie dell’Universo con il conto alla rovescia: alle ore 12 di oggi, giovedì 14 dicembre, anche in Italia e nell’Unione Europea debutterà il nuovo social network di Mark Zuckerberg, Threads, già operativo dalla scorsa estate sia negli Stati Uniti ma anche nel Regno Unito.
Come ricevere l’invito
Il nuovo social è ampiamente pubblicizzato su Instagram: se infatti si scrive il nome sul motore di ricerca, ecco apparire sulla destra un piccolo invito cliccando sul quale si apre una schermata con un biglietto virtuale: da un lato una specie di chiocciola (il simbolo del nuovo social), dall’altro l’invito vero e proprio con data, orario del lancio, il nome dell’utente, un qr-code per condividere il proprio contatto e il nome del proprio account con cui si è registrati su Instagram (con tanto di mini foto profilo). In basso a destra, poi, un numero che indica a quante iscrizioni si è arrivati fino a quel momento. “Lancio di Threads nell’Ue“, è la dicitura che appare in alto sul biglietto virtuale. Infine, in basso appare la scritta “Ricordamelo” per poter essere avvisati come quando si stila un promemoria: apparirà una piccola campanella, segnale che l’opzione è attiva.
Anche se sarà operativo nell’Ue soltanto tra poco, Threads ha già un profilo su Instagram seguito da 1,2 milioni di persone con l’ultimo post pubblicato cinque giorni fa in cui viene annunciato che “la ricerca di parole chiave è ora disponibile ovunque Threads sia disponibile, ed è supportata in tutte le lingue“.
I motivi del ritardo
Il perché nel nostro Paese e in Ue stia arrivando soltanto in queste ore è dovuto alla regole rigide imposte dal Digital Markets Act (Legge sui mercati digitali in Europa) per alcune “incertezze normative” a cui aveva fatto riferimento Christine Pai, Responsabile senior delle comunicazioni di Instagram. Meta, assieme ad altre big del mercato mondiale come Apple e Microsoft, è stata formalmente designata come “guardiano” della piattaforma e obbligata al rispetto delle nuove norme sul consenso degli utenti e la protezione dei dati personali per la migliore privacy possibile. Per questa ragione, Threads in Europa potrebbe apparire in maniera un po’ diversa rispetto a come funziona negli altri Paesi.
Come funziona
Il progetto Threads, che in fase di sviluppo si chiamava “Barcelona” e “P92” come spiegano gli esperti di punto-informatico, nasce per sfidare l’ex Twitter (oggi X) per la somiglianza delle due piattaforme a livello di contenuti e interazioni. L’app è già scaricabile sia per gli utenti iOS che Android: secondo le prime indiscrezioni sarà possibile utilizzare gli hastag senza il classico cancelletto (#) davanti oltre a nuove modalità per la cancellazione degli account o per la modalità in cui si faranno sondaggi. Quasi come X, i messaggi condivisi non potranno avere oltre 500 caratteri, la @ servirà come tag per gli utenti e tutti i post possono ricevere citazioni e essere pubblicati anche da altri utenti.
Novità, poi, anche sulla versione web e sui gruppi privati, possibilità di utilizzare emoji animate e poter accedere a contenuti esclusivi dei più importanti Vip mondiali. Ma non è tutto perché non ci sarà pubblicità e un algoritmo sarà in grado di consigliare i contenuti che ci interessano maggiormente. Secondo le prime stime, l’arrivo di Threads in Europa potrebbe portare circa 40 milioni di nuovi utenti ogni mese con l’obiettivo di raggiungere il miliardo nel giro di pochi anni.