Corbellerie sotto l’albero. Dopo l’assurda polemica sulle luminarie bresciane accusate di rievocare il fascismo, a Pisa qualcuno ha trovato il tempo di trasformare pure Babbo Natale in un nostalgico camerata in abito rosso. Tutto vero, sebbene da non credere: nella città toscana della torre pendente, un pupazzo gonfiabile a tema natalizio è diventato motivo di polemica per quel suo braccio destro alzato al cielo. Non si comprende come, ma qualcuno ci ha visto un inesistente saluto fascista e ha pure lamentato espressamente la cosa. Poi il colpo di scena: nelle scorse ore il babbo Natale in questione è stato sgonfiato, circostanza che ha originato un surreale giallo nel capoluogo.
Ad accusare l’incolpevole pupazzo di strizzare l’occhio al passato era stato Salvatore Pisano, cittadino in passato alla guida di una partecipata del Comune di Pisa. “Con quella posa ricordava un babbo di più di qualche italiano in un periodo passato e triste della storia, all’incirca riconducibile a un ventennio“, ha lamentato l’uomo in un video pubblicato sui social, interpretando lo spegnimento del gonfiabile come una conseguenza delle proprie rimostranze. “Mi fa piacere che le mie osservazioni siano state recepite. Se non c’era niente di male perché lo avete sgonfiato?“, ha infatti chiosato Pisano. Ma nella maggioranza di centrodestra in consiglio comunale la notizia è stata accolta con uno spirito assai meno allarmato.
Contattato da il Giornale, il capogruppo di Fratelli d’Italia a Pisa, Maurizio Nerini, si è lasciato andare a una fragorosa risata. “Babbo Natale fascista? Noi siamo fautori della risata, ma questa davvero le supera tutte“, ha commentato l’esponente politico, assicurando di non sapere come mai il pupazzo fosse stato sgonfiato. “Forse perché hanno spento il compressore…“. E giù un’altra risata. In effetti, il caso non poteva che essere affrontato con ironia, anche perché gli indignados avevano forse ignorato che accanto a quel pupazzo ce n’era un altro a forma di pupazzo di neve. Anch’esso con il braccio alzato.
A sottolineare il carattere trascurabile di quella polemica, anche molti utenti dei social. “Perché lo hanno sgonfiato? Io ci vedevo solo un babbo Natale che saluta…“, si legge in uno dei commenti. Ma siccome a Natale è tempo di sorprese, ecco l’ulteriore e altrettanto spassoso colpo di scena. Sempre sui social, gli stessi curatori del villaggio natalizio “incriminato” hanno stoppato qualsiasi dietrologia e respinto le rimostranze. “Il babbo Natale è stato sgonfiato per le avverse condizioni meteo previste (…) Non credevamo che una manifestazione per bambini facesse vedere i fantasmi del passato in una cosa così innocente“, hanno scritto, assicurando che il pupazzo verrà rigonfiato all’apertura dell’evento. Polemica spenta, a differenza del compressore pronto a gonfiare il solito pretestuoso ballon d’essai.