Quant’è difficile per i nostri ragazzi esprimere i propri sentimenti. Sono così chiusi, impenetrabili, almeno per i loro genitori. A cercare di entrare nei loro cuori prova Maurizio de Giovanni (foto), lo scrittore di tanti libri (e di tante fiction tratte da quei volumi) che ci accompagnano da anni. Stavolta de Giovanni non parla attraverso la penna o gli attori, ma in prima persona. E per dialogare con i giovani usa una chiave che lui conosce bene: il libro. Insomma, da lunedì prossimo, comincia su Raitre La Biblioteca dei sentimenti, quindici puntate dedicate ad altrettanti sentimenti: dalla felicità alla nostalgia, dalla rabbia alla paura. In onda dal lunedì al venerdì alle 15.20 dagli studi Rai di Napoli, in ogni puntata lo scrittore e la conduttrice Greta Mauro snocciolano il manuale del cuore insieme a un cast di nove millennial: ragazze e ragazzi tra i 18 e i 25 anni.
Nel corso del dibattito vengono analizzati tre testi (un classico, un romanzo contemporaneo e un libro di saggistica), in compagnia di tre personalità provenienti dal mondo della cultura e della letteratura. «I libri sono il punto di partenza – spiega lo scrittore napoletano – il pretesto per parlare della vita, per aiutare il pubblico a scoprire come, attraverso la letteratura, sia possibile comprendere meglio il nostro vissuto, mettere a fuoco gli stati d’animo». Un programma fatto con i giovani (pescati tra quelli aperti) ma rivolto a tutti. I libri da cui si prende spunto nella prima puntata saranno Siddharta di Hermann Hesse, Un paese felice di Carmine Abate, De vita beata di Seneca.