Sono diventate virali e stanno facendo il giro del web le immagini di un cetaceo che, giunto in modo inusuale a breve distanza dalla riva, viene avvicinato da alcuni bagnanti: incuriositi dalla presenza del grosso mammifero, questi ultimi gli nuotano accanto e lo accarezzano senza mostrare alcun timore nei suoi confronti.
Stando a quanto riferito dalla stampa locale, l’episodio si è verificato nei pressi della spiaggia di Leighton vicino a Perth, nell’Australia occidentale. Inizialmente si riteneva che potesse trattarsi di una balena, ma la biologa marina Natalie Sinclair ha spiegato che dovrebbe essere invece un esemplare di capodoglio. Il fatto che il cetaceo si sia avvicinato così tanto alla costa è decisamente inusuale, e a detta dell’esperta il comportamento dei bagnanti di Leighton non è stato dei più assennati. Attirate dall’insolita presenza del grosso mammifero, una dozzina di persone si sono infatti avvicinate ad esso a nuoto, non limitandosi, tuttavia, ad osservarlo da lontano ma anzi approssimandosi così tanto da poterlo toccare. Questo, per lo meno, fino a quando non è intervenuta la locale Guardia Costiera, che ha sollecitato i bagnanti ad allontanarsi dall’animale.
Il capodoglio, un esemplare lungo almeno 15 metri, secondo quanto riportato dalle autorità, si è trattenuto per quasi un’ora in quella zona senza mostrare il minimo segnale di paura o di agitazione, per poi fare ritorno in acque più profonde e sparire all’orizzonte. Secondo la biologa marina Natalie Sinclair si è trattato di un caso piuttosto pericoloso per l’animale: l’insolito comportamento del cetaceo gli ha fatto infatti correre il rischio di rimanere incagliato in acque poco profonde. Una situazione che sarebbe potuta diventare letale per il grosso mammifero.
Altrettanto rischioso è stato, secondo il parere dell’esperta, il comportamento dei bagnanti i quali, sprezzanti del pericolo, si sono avvicinati troppo al capodoglio fino addirittura ad accarezzarlo. Un rischio comunque non solo per le persone, dato che l’esemplare si sarebbe potuto spaventare, agitandosi e colpendo qualcuno in modo involontario. La presenza dei bagnanti, infatti, avrebbe potuto essere destabilizzante per il cetaceo, così tanto da fargli addirittura perdere fatalmente l’orientamento. “In casi del genere”, ha spiegato l’esperta alla Bbc, “è sempre meglio non tormentare la balena ed eventualmente lasciare qualsiasi tentativo di salvataggio ai professionisti”.