Gabinetti con teste umane, persone con telecamere al posto del cranio e un’animazione vecchio stile sono i tre ingredienti del più grande fenomeno di internet del 2023. La serie “Skibidi Toilet”, creata da Alexey Gerasimov e pubblicata sul suo canale YouTube “DaFuq!?Boom!”, narra le vicende delle omonime creature impegnate in una guerra con entità dal corpo umano e teste sostituite da videocamere, televisori e amplificatori, con uno sfondo distopico e oscuro. I toilet sono guidati da G-man, il cui obiettivo è distruggere l’umanità e trasformare tutti in suoi simili.
Questi video hanno raggiunto un totale di 65 miliardi di visualizzazioni sulla piattaforma di Google e i 15.3 milioni su TikTok. Il canale di Gerasimov ha avuto un’impennata di iscritti, superando i 36 milioni. “È un fenomeno che la piattaforma non ha mai visto”, ha commentato Maddy Buxton, responsabile di cultura e tendenze su YouTube. “È iniziato come un meme, ma si è evoluto in una trama molto complessa, con un sacco di significati nascosti che la gente è molto ansiosa di scovare e cercare di capire”.
Il pubblico d’elezione di “Skibidi Toilet” è la cosiddetta generazione alpha, composta da bambini dai dieci anni in giù, ed è stato il primo meme a decollare proprio grazie a loro nonostante vi siano elementi che richiamano alla nostalgia dei più grandi. La serie, infatti, è stata creata con un software di animazione chiamato Source filmmaker, che si basa sul motore grafico del videogioco del 2004 Garry’s Mod. Una ventata di nostalgia, dunque, per tutti coloro che si sono approcciati al mondo del gaming quasi vent’anni fa, ma che ha perso rapidamente la sua presa. Molti creatori di contenuti su YouTube, infatti, hanno condiviso video in cui si sono lamentati della popolarità dei gabinetti con teste umane e della crescita esponenziale delle visualizzazioni della serie.
La fama di “Skibidi Toilet” tra i più giovani ha scatenato l’immancabile panico tra i genitori, con alcuni che hanno iniziato a parlare di una vera e propria sindrome legata a questa serie e hanno condiviso tra di loro consigli su come proteggere i propri pargoli da video giudicati pericolosi. Maddy Buxton ha però sottolineato che essi non comportano alcun rischio per i bambini, poiché “è solo un’epica storia del bene contro il male raccontata attraverso brevi filmati”. La manager di YouTube ha anche affermato di comprendere perché molti adulti possono trovarli inquietanti: “Per loro è qualcosa di alieno. È una visione indubbiamente strana. Posso capire che le persone possano esserne disturbate. È molto surreale e folle, ma mi sembra che la generazione alpha sia abituata a vedere cose surreali e folli su Internet”.