Non accenna a placarsi la polemica esplosa attorno alla partecipazione dei La Sad al prossimo festival di Sanremo. Il trio pop punk è stato scelto da Amadeus per prendere parte alla kermesse canora al via il prossimo 6 febbraio, ma la musica violenta e misogina proposta dalla band e le dichiarazioni inneggianti all’uso di droghe fatte in più occasioni dai tre componenti del gruppo hanno acceso la miccia della polemica. La richiesta di esclusione da Sanremo è arrivata da più parti, ma il direttore artistico del Festival prende tempo e non accenna a entrare nell’argomento. A smuovere le acque ci ha pensato anche Fabrizio Corona, che su Instagram ha pubblicato un video compromettente di uno dei componenti della band.
Il video compromettente
Nelle immagini, che Corona ha condiviso sull’account Instagram del suo sito di news, si vede Fiks, all’anagrafe Enrico Fonte, in diretta sulla piattaforma Twitch insieme ad altri utenti. La schermata, che Corona mostra, è multivideo e in uno dei riquadri in basso spunta il componente del gruppo La Sad, riconoscibile dalla chioma rosa, che si china sul tavolo con un rotolino di carta nella narice e sniffa. Il gesto appare eloquente, ma nei commenti al filmato c’è chi mette in dubbio l’attualità del video, che potrebbe risalire a qualche anno fa. Di sicuro la “prova” portata da Corona getta nuova benzina sul fuoco delle polemiche.
Il precedente nel 2010
Negli oltre settant’anni di storia del Festival c’è un solo e unico caso in cui un concorrente in gara è stato squalificato a causa della droga. Nel 2010, alla vigilia dell’inizio della sessantesima edizione del festival di Sanremo, Morgan venne eliminato per una situazione analoga. In quell’occasione il cantautore milanese fu escluso dalla gara per avere dichiarato, a pochi giorni dall’evento, di fare “regolare e quotidiano uso di cocaina” a scopo antidepressivo. La polemica esplose feroce, l’artista chiarì che, pur avendo intrapreso un percorso di disintossicazione, la sua dichiarazione era relativa al passato, ma questo gli costò comunque l’esclusione da Sanremo. Oggi, però, la situazione che vede protagonisti i La Sad appare assai più controversa.
Il Codacons chiede l’esclusione dei La Sad
Mentre Amadeus prende tempo, il Codacons si prepara ad agire nelle sedi opportune per impedire che i tre artisti salgano sul palco del teatro Ariston a febbraio 2024. “Se Amadeus non torna sui suoi passi e non ritira questo gruppo dalla gara, andremo avanti e saremo costretti a presentare esposto all’Agcom e alla Rai”, ha fatto sapere il presidente dell’associazione dei consumatori, parlando del caso La Sad a Sanremo. E sempre il numero uno del Codacons ha rimproverato Amadeus, che in un video Instagram sembra avere difeso la sua scelta di portare i La Sad al Festival nonostante le polemiche: “Invece di arrampicarsi sugli specchi con giustificazioni oggettivamente ridicole farebbe bene a scusarsi. Se da un lato è vero che non si giudica una canzone prima di averla ascoltata, dall’altro è altrettanto vero che si può e si deve giudicare prima un cantante se già se ne conoscono i brani e le violenze verbali verso le donne. Altrimenti, seguendo l’assurdo ragionamento di Amadeus, anche un mafioso che ha ordinato stragi potrebbe partecipare a Sanremo, purché presenti una bella canzone a attiri visibilità sulla kermesse”. La questione, dunque, è ancora apertissima.