Gli occhi della Cina sulle isole più strategiche del Giappone. Quelle, per intenderci, dove sono dislocate le basi statunitense che Washington sarebbe pronta ad attivare in caso di tensioni estreme: da una crisi nella penisola coreana ad una guerra nello Stretto di Taiwan. Nei giorni scorsi Tokyo ha intercettato per la prima volta in assoluto il drone supersonico cinese WL-10/WZ-10 volare sopra le acque del Mar Cinese Orientale, a nord di Taiwan e vicino alla prefettura nipponica di Okinawa. Una prefettura che ospita numerosi sistemi di difesa missilistica terra-aria Patriot Advanced Capability-3 e della base aerea di Kadena.
Okinawa nel mirino della Cina
Il ministero della Difesa giapponese ha dichiarato di aver avvistato un drone militare cinese a nord della prefettura di Okinawa. L’ospite indesiderato coincideva con la variante Wing Loong-10, che ha si è spostato verso est dalla direzione della Cina continentale per poi prendere una rotta verso nord-est prima di tornare nella direzione di provenienza, seguendo lo stesso percorso. Le Forze di autodifesa aerea giapponesi hanno fatto intervenire i loro caccia, ha quindi aggiunto Tokyo specificando che il drone di Pechino non ha violato lo spazio aereo del Giappone.
Le foto scattate sulla scena mostrano un drone dalle caratteristiche aerodinamiche. Il ministero nipponico ha sottolineato che è stata la prima volta che gli aerei del Paese sono stati fatti decollare per intercettare questo tipo di velivolo senza pilota, e annunciato di voler tenere alta l’attenzione ritenendo che l’esercito cinese stia espandendo le sue attività vicino al Giappone.
La pressione dei droni e (delle navi) di Pechino
Il drone citato dovrebbe servire principalmente come piattaforma di ricognizione e guerra elettronica ed essere dotato alcune capacità di attacco. L’Ufficio di Stato Maggiore Congiunto del Giappone, che supervisiona le forze di autodifesa terrestri, marittime e aeree, ha rilasciato una dichiarazione confermando l’intercettazione del velivolo cinese WL-10, o WingLoong-10, designato dalla Cina come WZ-10.
Ma che cosa cercano i droni cinesi nei pressi di Okinawa? Come detto, l’area è altamente strategica. La base di Kadena, ad esempio, è uno snodo fondamentale per la potenza aerea statunitense nel Pacifico. Di recente, gli aerei del 18esimo Stormo degli Stati Uniti e della Japan Air Self-Defense Force hanno condotto esercitazioni bilaterali sia nella citata base aerea di Kadena che in quella di Naha dal 13 al 17 maggio, nell’ambito di un’esercitazione annuale “per migliorare l’interoperabilità tra le forze statunitensi e i partner della nazione ospitante“.
Nel frattempo, come ha scritto la Cnn, nel corso del 2024 le navi della Guardia costiera cinese hanno navigato nelle acque antistanti le isole controllate dal Giappone, nel Mar Cinese orientale, per un record di 158 giorni consecutivi, superando il precedente record stabilito nel 2021. Gli analisti temono che alcune isole disabitate – Senkaku per Tokyo, Diaoyu per Pechino – abbiano il potenziale per trasformarsi in punto critico di conflitto tra i due vicini asiatici.
“Il governo giapponese prende molto sul serio il fatto che ci sia stata una successione di navi che navigano nella zona contigua e sconfinano nelle acque territoriali“, ha detto il segretario capo di gabinetto Yoshimasa Hayashi.
令和6年5月27日(月)中国のWL-10偵察/攻撃型無人機x1機が、東シナ海上空を飛行し、#航空自衛隊 #南西航空方面隊 の戦闘機を #緊急発進 させ対応しました。隊領空侵犯措置においてこの機体を確認したのは初めてです。#スクランブル pic.twitter.com/cJSBEA2kym
— 防衛省統合幕僚監部 (@jointstaffpa) May 27, 2024