MotoGP Mugello, Bagnaia vince e Bastianini secondo. Trionfo Ducati, festa italiana

MotoGP Mugello, Bagnaia vince e Bastianini secondo. Trionfo Ducati, festa italiana

Nel giorno della festa della Repubblica italiana, il GP del Mugello ci confeziona una pagina da libro cuore. Gli eroi tricolore della MotoGP fanno primo e secondo. Bagnaia vince in modo netto una gara difficile, regalandoci una sorpasso iniziale che entra di diritto nella storia di questo sport, passando dal quinto al primo posto in due curve. Per il resto Pecco ha fatto il fenomeno, gestendo e spingendo quando la corsa lo ha richiesto. Bastianini, invece, si è accesso soprattutto nel finale beffando prima Marc Marquez (quarto al traguardo) e Jorge Martin (terzo), facendo scoppiare la festa al box ufficiale di Borgo Panigale. Il modo giusto per omaggiare un giorno particolare. La livrea azzurra ha portato fortuna alle Desmosedici dei due centauri nostrani. In classifica mondiale, Bagnaia accorcia le distanze e si porta a meno 18 da Martin.

Bagnaia in testa dopo una partenza a razzo

Sole sulla pista del Mugello, per 23 giri che si preannunciano al cardiopalma. Come anticipato nella giornata di ieri, Pecco Bagnaia autore del secondo crono delle qualifiche, scala di tre posizioni per impeding ai danni di Alex Marquez. Il vincitore della Sprint Race è chiamato a una rimonta. Dalla prima fila partono Jorge Martin, Maverick Vinales e Marc Marquez. Partenza a fionda di Bagnaia, che svernicia tutti in appena due curve, passando al comando della gara in modo del tutto inaspettato. Fenomenale il campione del mondo. Buono sprint dal via anche per Martin, Bastianini e Marquez, mentre Pedro Acosta supera Vinales. Primo giro strepitoso, grazie soprattutto al numero 1 in sella alla Ducati azzurra come la nazionale di calcio. Il ritmo dei primi due è inarrestabile, infatti Bagnaia e Martin vogliono dare uno strappo al gruppone nelle prime battute della gara, ma Bastianini scortato da Marquez e Acosta non mollano la presa. Soprattutto Enea e Marc Marquez sembrano avere nel polso la velocità utile per giocarsi la gara fino in fondo, ma occhio a Vinales per la seconda parte di corsa, grazie alla gomma hard impostata al retrotreno della sua Aprilia. Dopo una prima parte di corsa, la classifica recita così: Bagnaia, Martin, Bastianini, M. Marquez, Acosta, Morbidelli, Vinales, A. Marquez, Di Giannantonio e Aleix Espargaro.

Bagnaia-Bastianini, uno-due al Mugello

La fase centrale della gara del Mugello è contraddistinta, da parte dei piloti di testa, dalla gestione delle gomme per dare tutto quando mancano poche tornate alla fine. Dunque, posizioni e distacchi congelati, con Bagnaia, Martin e Bastianini a podio, mentre Marc Marquez marca strettissimo il numero 23 della Ducati. Il copione si ripete in modo inesorabile e cristallizato per tantissime tornate. A sei giri dal termine l’ex campione della Honda rompe gli indugi e alla San Donato, con una staccata tremenda, regola Bastianini e sale in terza posizione. Lo spagnolo mette nel mirino chi lo precede, prima Martin e poi Bagnaia, anche se l’italiano ha un discreto margine di vantaggio. La rimonta forsennata per ritornare alla vittoria del numero 93 è impresa ardua, perché chi lo precede, sia lo spagnolo della Pramac che Pecco, volano con il crometro in mano. Ritmo indiavolato per i primi quattro piloti, che hanno fatto il vuoto alle spalle. Acosta, quinto, viaggia a 4 secondi di svantaggio. A tre giri dalla bandiera a scacchi si riaccenda Bastianini, che si fa vedere minaccioso negli scarichi di Marquez. Grande prestazione del pilota ufficiale della Ducati, che vuole ben figurare nel GP di casa. Anche Martin dà fondo alle sue riserve e si presenta come un’ombra dietro a Bagnaia, che fa buona guardia. Quando la corsa volge verso la conclusione, Bastianini riporta le ruote della sua Ducati davanti a quella di Marquez, alla Scarperia. Soprasso duro ma pulito.

Enea non si ferma e fulmina anche Martin, per un recupero inatteso ma che fa scoppiare la festa italiana. Uno due-tricolare al GP del Mugello nella festa della Repubblica. Tripudio azzurro Ducati. Martin terzo, mentre Marquez appena fuori dal podio.

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