Il maltempo in Friuli Venezia-Giulia, oltre ai danni, sta facendo registrare tre dispersi: un ragazzo e due ragazze sono stati travolti dalla piena del fiume Natisone, nella strada di Ipplis a Premariacco seguito delle forti piogge. Secondo le prime ricostruzioni, i tre avrebbero chiesto aiuto quando si trovavano su un isolotto del fiume: al loro arrivo, i Vigili del Fuoco non li hanno trovati: subito sono scattate le ricerche affidate ad alcuni elicotteri dell’elisoccorso locale. Nelle ultime ore si sono uniti nei soccorsi anche quattro tecnici della stazione di Udine del Soccorso alpino.
Chi sono i tre dispersi
Tra i giovani travolti dalla piena vi sono una ragazza ventenne figlia di genitori rumeni e residente a Campoformido (Udine); una ragazza di 23 anni, arrivata pochi giorni fa dalla Romania per visitare i genitori che vivono a Udine; un ragazzo di 25 anni, che guidava l’auto, residente in Austria ma domiciliato a Udine.
L’appello del sindaco
“Stanno cercando 3 persone un uomo e 2 ragazze nel fiume Natisone, sono rimasti bloccati dalla piena. La vettura ferma a Premariacco è targata Romania, erano sull’asta del fiume tra Premariacco e Manzano“: a scriverlo sul proprio profilo Facebook è stato il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata. “Due elicotteri, uno dei vigili del fuoco rientrato a Ronchi più i sub e l’elisoccorso del 118 atterrato e in attesa a casali Potocco, è arrivata anche una barca dei pompieri che proverà a risalire il fiume da Orsaria, purtroppo il fiume sta aumentando“, aggiunge De Sabata. “Una preghiera per loro” conclude, “esiste anche un filmato che strappa il cuore“.
“Un miracolo trovarli vivi”
Secondo quanto appreso dall’Ansa, nel luogo in cui si trovavano i tre ragazzi c’era un assoluto divieto di balneazione a causa di piene improvvise in condizioni di maltempo come quella attuale e il cambiamento repentino delle correnti. Un’onda di piena, per l’appunto, li avrebbe travolti e a nulla sono valsi gli aiuti dei Vigili del Fuoco con alcune funi che sono state lanciate da un ponte. Il primo cittadino ha poi aggiunto che nel punto in cui si trovavano i ragazzi, prima della piena, c’era una spiaggetta di ghiaia bianca divetanta isolotto. “È un punto talmente bello che molti si fermano per fare delle foto“, aggiunge il primo cittadino, secondo cui sarebbe “più di un miracolo” trovare i tre ragazzi in vita.
“Situazione critica”
Anche il Veneto è tra le regioni più colpite con forti temporali della scorsa notte che hanno costretto all’apertura dei bacini Montebello e Orolo, entrambi in provincia di Vicenza che è una delle aree più colpite dai fenomeni. Le piogge e i temporali stanno proseguendo anche nella giornata di oggi tant’é che il Presidente della Regione, Luca Zaia, segue l’evoluzione meteo con l’Assessore regionale alla Protezione Civile. Allagamenti si registrano soprattutto nella nota località balneare di Bibione che fa parte della Città Metropolitana di Venezia.
“È una situazione di criticità, poi vedremo l’evoluzione. Sono già in funzione i bacini di Trissino e Montebello aperti prudenzialmente anche per abbassare la pressione sugli argini già inzuppati di acqua dalla scorso alluvione. Per ora è sotto controllo ma vigiliamo“, ha dichiarato Zaia. La Protezione Civile aveva già emesso un bollettino di allerta gialla a causa dei temporali su tutta la regione e arancione, che significa preallarme, su alcuni bacini. “Stiamo seguendo minuto per minuto l’evolvere delle piogge, che risultano a tratti abbondanti, e degli impatti sui vari territori. Abbiamo alcune segnalazioni di difficoltà e danni dai territori del litorale e del Veneto centrale”, sottolinea il presidente, ringraziando tutti coloro che si prodigano con il loro lavoro.
Fino a 100 mm di pioggia
Gli allagamenti hanno interessato molte aree: come detto, la più colpita fino a questo momento è Bibione dove sono caduti fino a 100 mm di pioggia in poche ore: forti temporali anche a Eraclea (Venezia) ma anche in provincia di Padova. Nelle ultime ore problematiche anche nella provincia di Vicenza con numerosi interventi dei Vigili del Fuoco per gli allagamenti che hanno colpito le strade di alcuni Comuni quali Malo, San Vito di Leguzzano, Valdagno, Sandrigo, San Germano dei Berici, Cornedo Vicentino, Schio e Villaverla.
Il maltempo in Friuli
Dalla mattinata di venerdì 31 maggio acquazzoni e temporali più intensi si sono spostati verso est. Dopo aver interessato praticamente tutto il Veneto è finito sott’acqua anche il Friuli Venezia-Giulia: ad essere interessata soprattutto l’area di Pordenone con forti piogge e, anche qui, allagamenti. Particolarmente colpite le zone le strade di San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena e Valvasone Arzene. Non sono state risparmiate nemmeno Lignano Sabbiadoro e Latisana, in provincia di Udine: secondo le segnalazioni degli strumenti, circa 60 mm sono caduti soltanto in un’ora, un’enorme quantità molto difficile da smaltire in poco tempo.
Nelle ultime ore sono state interessate dal maltempo anche Cormons, Dolegna del Collio, Ruda. La Protezione Civile regionale fa sapere che anche nel pomeriggio odierno sono previsti nuovi forti fenomeni soprattutto sull’area orientale.