Probabilmente dalle nostre parti Jeep Wagoneer non è un nome in grado di scaldare i cuori al primo impatto, perché il grande fuoristrada americano è rimasto una chimera per l’Europa per lungo tempo. È sufficiente però prendere un aereo per gli Stati Uniti e parlare di auto con qualcuno del luogo per capire che Wagoneer ha invece lasciato il segno nel suo Paese d’origine. La prima generazione, datata 1963, ha rappresentato un concetto di veicolo fino ad allora inedito: il fuoristrada di lusso.
A quell’epoca non si parlava ancora di SUV, mentre adesso questa categoria è quella che va per la maggiore, e Wagoneer S la rappresenta in pieno. A 60 anni di distanza dal lancio della prima versione, Jeep presenta la nuova Wagoneer S che riprende la filosofia originaria – un saggio mix tra le doti eccelse di 4×4 e un comodo salotto itinerante – ma inserisce tutte le peculiarità moderne per lanciare sul mercato un modello globale, contraddistinto da tecnologia, avanguardia ed esclusività. Arriverà anche in Europa, ma bisognerà aspettare ancora un po’: per la precisione il 2026.
Un modello elettrico al vertice delle prestazioni
Jeep plana con Wagoneer S in un sentiero inesplorato, che è quello dei maxi SUV 100% elettrici, e lo fa in modo dirompente. Costruito sulla piattaforma STLA Large del gruppo Stellantis, accuratamente regolata in lunghezza, larghezza, sospensioni e gruppo propulsore per adattarsi al meglio alle caratteristiche del grande SUV americano, è contraddistinto da uno schema “3 in 1”, che mette insieme motore elettrico, cambio ed elettronica di potenza in un’unica unità compatta. La trazione è naturalmente integrale: i moduli di trazione elettrica (EDM) progettati da Stellantis alimentano in modo indipendente le ruote anteriori e posteriori per una risposta di coppia istantanea, mentre il sistema Selec-Terrain, esclusivo del marchio Jeep, prevede
cinque modalità di guida distinte: Auto, Sport, Eco, Snow e San. L’EDM anteriore è dotato di disconnessioni delle ruote per ridurre il consumo di energia durante la marcia e ottimizzare l’autonomia. Tra l’altro, quest’ultima raggiunge quota 600 chilometri, un ottimo range. Ma non è tutto.
Jeep Wagoneer S, desidera competere anche sul piano prestazionale, grazie a una straordinaria potenza di 600 CV e da una coppia motrice di 800 Nm, disponibile da subito, cosa che le permette di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi. Ovviamente, questo dato permette alla nuova Jeep Wagoneer S di essere il modello più performante nella storia del brand. Infine, il pacco batteria da 400 volt e 100 kWh, consente di passare dal 20% all’80% di carica in 23 minuti (con il caricatore rapido in corrente continua DC). Ogni Jeep Wagoneer S Launch Edition (non disponibile in Europa, ma solo negli USA) viene fornita con una una colonnina di ricarica domestica da 48 ampere di livello 2, o con crediti per ricariche di pari valore presso stazioni di ricarica pubbliche tramite Free2move Charge, l’ecosistema di ricarica a 360 gradi di Stellantis, che semplifica la vita ai clienti offrendo un servizio completo di gestione dell’energia e delle ricariche.
Un design sorprendente per Jeep Wagoneer S
Aerodinamica e con ottime proporzioni, la nuova Jeep Wagoneer S non vuole essere banale neppure nell’aspetto. Tante le scelte stilistiche interessanti, che mischiano in modo saggio l’eleganza con la possanza, insieme a una dose di sportività inattesa. La fascia anteriore è caratterizzata da una griglia a sette feritoie completamente rivisitata. La mascherina, non assolvendo più alla funzione di raffreddamento del motore, è ora chiusa ma messa in evidenza da una suggestiva illuminazione ambientale dinamica che trae ispirazione dall’architettura contemporanea. Il lavoro svolto da tecnici per realizzare un veicolo in grado di penetrare l’aria in modo brillante (Cx 0,29), si nota nell’inclinazione e nella curvatura di cofano e parabrezza, entrambi angolati in modo scrupoloso per garantire prestazioni ed efficienza ottimali alle alte velocità. La linea del tetto inclinata scende sotto lo spoiler posteriore a sbalzo, regalando una silhouette tipicamente Wagoneer, come vuole la tradizione.
Un abitacolo ricercato
L’abitacolo della nuova Jeep Wagoneer S vuole sbalordire con il classico effetto “wow”, ma vuole anche essere concreto e desiderabile per chi vuole compiere grandi viaggi. A questo proposito, la tecnologia e la modernità giocano un ruolo vitale. Il maxi SUV elettrico vanta ben 45 pollici di schermo utile, con un ulteriore display interattivo per il passeggero anteriore unico nel segmento. Il display centrale integrato da 12,3 pollici (con sistema infotainment Uconnect 5), di grande impatto, è incorniciato da un prezioso mix di materiali, tra cui un raffinato rivestimento decorativo trasversale metallico con motivo intrecciato smaltato. La scelta delle componenti delle rifiniture e l’alto grado di artigianalità sono utili ad alzare la qualità della cellula abitativa. Anche chi siede dietro può godere di qualche chicca, che non tutti hanno, come i sedili riscaldabili e ventilati.
Tanta sicurezza a bordo
Un veicolo di questa caratura, così moderno e all’avanguardia come Jeep Wagoneer S, non può non puntare forte sulla sicurezza. Il grande SUV americano vanta ben 170 funzionalità di sicurezza disponibili di serie, che agevolano l’interazione con la strumentazione di bordo e contribuiscono al contempo a ridurre il rischio di collisioni, grazie anche alla tecnologia avanzata di assistenza alla guida. La dotazione tecnologica di serie della Launch Edition include:
- Active Driving Assist;
- Intersection Collision Assist;
- Drowsy Driver Detection;
- Traffic Sign Recognition;
- telecamera Surround View.
Grazie a un’architettura flessibile e a una piattaforma software-defined aperta, la Jeep Wagoneer S è in grado di arricchirsi ulteriormente di funzioni e servizi innovativi, tra cui ulteriori tecnologie per la guida autonoma, nuove funzionalità e altro ancora, il tutto grazie agli aggiornamenti over-the-air.
Noi abbiamo avuto la fortuna di scoprirla in anteprima a Francoforte (Germania), peccato che prima di rivederla sulle strade europee ci vorrà ancora del tempo. Come dicevamo all’inizio, l’esordio è fissato al 2026. Nel frattempo, gli americani se la godranno come si deve.