La tecnologia si sta dimostrando una componente “essenziale” nel mondo del fitness. Se ne sta rendendo conto chi ha preso parte al RiminiWellness 2024, la manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group (IEG) che trova il suo spazio nel quartiere fieristico di Rimini e si rivolge a tutti gli addetti ai lavori del settore, con 170mila metri quadrati di stand e attrezzature, tra indoor e outdoor, messe a disposizione di professionisti e appassionati.
Tra loro sta facendo parlare di sé Stadia di Akuis, l’azienda rigorosamente made in Italy di Udine che ha presentato questo nuovo prodotto, unico e innovativo, che combina design minimalista a carichi digitali, offrendo quella che viene definita “un’esperienza di allenamento coinvolgente e adatta a tutti”, e riporta al centro del discorso l’essenzialità della tecnologia nel futuro del fitness.
Un concetto enfatizzato dell’ex pugile Clemente Russo, vicecampione olimpico a Pechino 2008 e a Londra 2012, che è tornato a parlare dell’importanza della tecnologia nell'”ottimizzazione delle performance sportive”. Questa evoluzione, spiega Akuis, “non solo migliora la funzionalità delle attrezzature” ma “ridefinisce anche gli standard del settore, dimostrando come innovazione e fitness siano ormai inseparabili”.
Poco dopo l’unveiling, Russo si è cimentato in una prova dal vivo del nuovo Stadia, commentando: “Provare questo nuovo macchinario è stata un’esperienza davvero incredibile! La tecnologia dei motori elettromagnetici offre un allenamento fluido e innovativo, che supera di gran lunga i tradizionali pesi in ghisa. La sensazione di resistenza controllata e personalizzabile è qualcosa di rivoluzionario. Sono certo che questa innovazione ci porterà a nuovi livelli di performance e benessere, cambiando radicalmente il mondo del fitness, non solo per l’utente ma anche per il business delle palestre”.
Le macchine Stadia, nome scelto come richiamo alle antiche misure greche, ora pensate per il segmento palestre nelle declinazioni Stadia Duo e Stadia Quattro, simbolizzano competizione ed evoluzione a testimonianza di come il fitness moderno possa fondere tradizione e avanguardia, ma sono anche pensate per il “futuro” delle palestre come centri fitness che stanno decisamente “ampliando” i loro fruitori, aprendo ad un pubblico multigenerazionale, che “frequenta la palestra per professione, piacere o necessità nei casi di ginnastica riabilitativa”, ha commentato Alessandro Englaro, Ceo e cofondatore di Akuis insieme a Mattiarmando Chiavegato.
“Avere macchinari all’avanguardia, iper professionali ma estremamente flessibili e semplici da configurare”, spiega Englaro, “non può che diventare un valore aggiunto per gli imprenditori e per gli utenti”. Prodotti di nuova generazione come Stadia sembrano dimostrarlo.