L’ultimo saluto ad Angelo Onorato, dopo i funerali restano i dubbi per una morte violenta

L'ultimo saluto ad Angelo Onorato, dopo i funerali restano i dubbi per una morte violenta

Una Cattedrale gremita di amici, familiari e conoscenti per l’ultimo saluto ad Angelo Onorato, l’imprenditore e marito dell’eurodeputato Francesca Donato, scomparso a Palermo in circostanze ancora tutte da chiarire, sabato scorso. Oggi la Digos, presente ai funerali, ha filmato tutte le persone presenti alla cerimonia. Si indaga ad ampio spettro per capire la dinamica della morte. Le indagini, infatti, sono tutt’altro che chiuse, gli investigatori continuano a scavare nella vita dell’architetto, nelle frequentazioni degli ultimi mesi. “È atroce, profondamente ingiusto, spero che sia fatta giustizia, consapevole però che nessuno ci permetterà mai di riabbracciarti. Allora saremo costretti a farti vivere in un modo diverso, nei nostri cuori e nelle nostre menti – dice Laura Onorato, sorella di Angelo Onorato -. Lasciavi il segno, eri bello da morire, straordinariamente ironico, ipnotizzavi tutti con i tuoi racconti di vita vissuta, più di tutti la tua cara nipotina Beatrice, per dirle una delle tue tante storie pazzesche“, ha aggiunto tra le lacrime.

“Pregate perché sia fatta giustizia”

La famiglia chiede giustizia e verità per una vicenda che ha molti contorni oscuri, ma soprattutto chiede che si faccia chiarezza sulla vicenda, a dirlo è proprio la moglie Francesca Donato. “Oltre a pregare per me e per i miei familiari per darci la forza, pregate tutti perchè sia fatta verità e giustizia. Perché verità e giustizia è il minimo che noi vogliamo e di cui abbiamo bisogno per superare questa tragedia e per dare una speranza e un futuro a questa città e a tutta la Sicilia”. La Digos ha fatto foto e riprese nella Cattedrale di Palermo, riprendendo i presenti, centinaia, arrivati da tutta Italia. La Procura indaga per omicidio, contro ignoti, ma al momento la pista privilegiata resta quella del suicidio. Una tesi che la stessa famiglia rinnega. “È atroce, profondamente ingiusto, spero che sia fatta giustizia, consapevole però che nessuno ci permetterà mai di riabbracciarti. Allora saremo costretti a farti vivere in un modo diverso, nei nostri cuori e nelle nostre menti – dice Laura Onorato, sorella di Angelo Onorato -. Lasciavi il segno, eri bello da morire, straordinariamente ironico, ipnotizzavi tutti con i tuoi racconti di vita vissuta, più di tutti la tua cara nipotina Beatrice, per dirle una delle tue tante storie pazzesche”.

La difesa della famiglia


“L’espletamento dell’esame autoptico non rappresenta una conclusione delle indagini che certamente dovrà tenere conto di diversi elementi non ancora chiariti. I primi dati emersi non consentono di orientare in maniera decisa l’indagine”, spiega l’avvocato Vincenzo Lo Re, il legale incaricato dall’onorevole Francesca Donato di seguire le indagini relative alla morte del marito Angelo Onorato.

“In questo quadro – continua Lo Re – appare comprensibile la volontà della mia assistita, che pure ha già manifestato le sue convinzioni, di non voler commentare la vicenda e rilasciare dichiarazioni alla stampa per non alimentare un clamore mediatico che non favorisce la discrezione necessaria ad una vicenda dolorosa e attualmente oggetto di indagine”, conclude.

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