Si è svolta oggi l’Assemblea ordinaria degli azionisti della realtà Bonifiche Ferraresi S.p.A., presieduta dal Prof. Michele Pisante, Presidente del Consiglio di Amministrazione. Sono diverse le novità introdotte tra cui l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023 e il raggiungimento di una crescita sostenuta e solida per lo scorso anno. Ecco tutti gli aggiornamenti.
Crescita solida e continua
Il bilancio consolidato di BF per il 2023 evidenzia una notevole crescita. Il valore della produzione è salito da 1.120 milioni di euro nel 2022 a 1.387 milioni di euro nel 2023. L’EBITDA consolidato è aumentato da 57 milioni di euro nel 2022 a 75 milioni di euro nel 2023. Questi risultati importanti sono stati raggiunti grazie all’integrazione con le società partecipate e a una gestione specifica in un contesto di deflazione. L’Assemblea ha deliberato di destinare l’utile di esercizio di 12.225.867,68 euro, di questi 3.193.918,62 euro andranno alla “Riserva utili non distribuibili” ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettera a) del D.Lgs. n. 38/2005; 451.597,45 alla Riserva legale; 200.083,09 euro alla “Riserva utili disponibili per la distribuzione”; 8.380.268,51 agli Azionisti come dividendo, pari a 0,032 euro per azione. In aggiunta, è stato approvato un ulteriore dividendo di 3.142.600,69 euro utilizzando la “Riserva utili disponibili per la distribuzione” presente nella voce “Utili indivisi”, pari a 0,012 euro per ogni azione. In totale, verrà distribuito un dividendo complessivo di 0,044 euro per azione, per un totale di 11.522.869,20 euro. Il dividendo verrà probabilmente pagato il 5 giugno 2024, con stacco cedola il 3 giugno 2024 (cedola numero 9).
Politica di remunerazione e nomina
L’Assemblea degli Azionisti ha inoltre approvato la Sezione I della Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi, redatta in conformità agli Articoli 123-ter del Testo Unico della Finanza e 84-quater del Regolamento Emittenti. È stato inoltre espresso un voto consultivo favorevole sulla Sezione II della stessa Relazione. L’Assemblea ha accolto la proposta dell’azionista Arum S.p.A., che detiene il 22,53% del capitale, nominando la Dott.ssa Barbara Saltamartini come amministratore, in seguito alla cooptazione avvenuta il 1 dicembre 2023 ai sensi dell’art. 2386 c.c. La Dott.ssa Saltamartini ha confermato di possedere i requisiti di onorabilità e indipendenza previsti dallo Statuto e dal Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A. Il Consiglio di Amministrazione verificherà questi requisiti in una prossima riunione. Come evidenziato all’inizio dell’Assemblea, in base alla Legge Capitali che modifica la definizione di “PMI” nel Testo Unico della Finanza, la Società si qualifica come PMI con una capitalizzazione di mercato inferiore a 1 miliardo di Euro e non avendo superato questa soglia per tre anni consecutivi. Di conseguenza, la prima soglia di comunicazione delle partecipazioni rilevanti è del 5%, secondo l’Articolo 120, co.
2, del Testo Unico della Finanza.