La Lazio le ha provate davvero tutte per riuscire a rovinare la festa scudetto dell’Inter ma l’undici di Tudor viene raggiunto nel finale di partita, perdendo una grossa occasione per mettere pressione alla Roma. I capitolini passano nel primo tempo grazie ad un bel gol di Kamada, riuscendo a resistere ai tentativi di rimonta dei campioni d’Italia grazie ad una partita clamorosa di Provedel. Nella ripresa i cambi apportati non modificano molto la situazione, tanto che la Lazio sfiora prima con Vecino poi con Castellanos il raddoppio. A 3 minuti dal triplice fischio, però, arriva il colpo di testa di Dumfries che pareggia i conti. Grossa delusione per la Lazio, che sembrava davvero in grado di portare a casa i tre punti.
Le scelte dei tecnici
Nell’avvicinamento alla partita reso incandescente dalle dichiarazioni di Steven Zhang ed i dubbi sul futuro della società nerazzurra, Inzaghi prova a chiudere al meglio questa stagione memorabile. Il tecnico ritrova Acerbi in difesa mentre sulla destra Darmian la spunta su Dumfries nel ballottaggio sulla fascia. Zero cambi sia sulla mediana che in avanti, dove ci saranno di nuovo Thuram e Lautaro Martinez.
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Situazione meno tranquilla per le Aquile, che sono chiamate a giocarsi proprio al Meazza le ultimissime chances di accedere all’Europa League. Tudor deve fare a meno dello squalificato Romagnoli mentre la sorpresa vera arriva a centrocampo, dove rimane ancora fuori Luis Alberto. Il tecnico biancoceleste sposta Kamada sulla trequarti, dove farà coppia con Zaccagni alle spalle di Castellanos, ancora una volta preferito ad Immobile.
Kamada rovina la festa Inter
In un Meazza gremito per la consegna del trofeo della seconda stella, i tifosi nerazzurri si superano, inscenando una coreografia spettacolare a San Siro, coinvolgendo non solo le curve ma anche le tribune. Il colpo d’occhio è davvero splendido mentre lo spettacolo offerto sul campo non è niente male: i campioni d’Italia sono i primi a rendersi pericolosi grazie ad un lancio illuminante di Lautaro sulla corsa di Thuram. Il francese si trova a tu per tu con Provedel ma il portiere laziale riesce a metterci una pezza.
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La risposta dei capitolini non si fa attendere. Lancio lungo per la corsa di Castellanos sul filo del fuorigioco: Acerbi concede un po’ troppo spazio all’avanti argentino che ha il tempo di accentrarsi e mettere un tiro a giro che finisce tra il palo e i guantoni di Sommer. Sacchi, però, è richiamato dal Var, ed annulla per fuorigioco. Pochi minuti dopo è la Lazio ad essere di nuovo pericolosa, ancora una volta grazie ad un imprecisione di Acerbi: buono il movimento di Castellanos, che è in posizione quasi ideale per impegnare Sommer. Tiro, però, da dimenticare. Al 27’ sono però i campioni d’Italia a sfiorare due volte il vantaggio: niente male davvero i tiri di Dimarco, ancora migliori le parate che mette Provedel.
Nel momento migliore dell’Inter, ecco che la Lazio trova il vantaggio. Azione insistita a centrocampo e palla che arriva sui piedi di Daichi Kamada, che mette un bel tiro a fil di palo. Non impeccabile in questa occasione Sommer. La reazione dell’Inter non è particolarmente convincente: la Lazio regge l’impatto senza grossi problemi e prova a colpire in ripartenza. L’undici di Inzaghi è decisamente più pericoloso nel finale del primo tempo: i nerazzurri costringono le Aquile ad arretrare nella propria metà campo, senza però riuscire ad impegnare a fondo Provedel. Finisce così il primo tempo con il vantaggio che varrebbe il temporaneo sorpasso della Lazio sui rivali della Roma nella corsa all’Europa League.
La pareggia Dumfries
Nessun cambio durante l’intervallo ma la gara sembra continuare sul canovaccio visto nel primo tempo: Inter più coraggiosa, Lazio più opportunista ma senza sbottonarsi troppo. Scintille a centrocampo tra Casale e l’ex di giornata Acerbi: giallo per il laziale, che dovrà quindi saltare l’ultima partita di campionato. Ci vuole parecchio prima di vedere azioni davvero pericolose ma l’Inter riesce a sfiorare il vantaggio per due volte nel giro di un solo minuto: prima è Barella a costringere Provedel ad un intervento non semplice per mandare la sfera in angolo, poi ci pensa Lautaro a stampare il pallone sul palo con un bel colpo di testa. Sfortunati in questa occasione i campioni d’Italia. La risposta della Lazio, però, non si fa attendere ed è altrettanto pericolosa: al 61’ gran bell’azione di Vecino che si fa largo al limite dell’area e fa partire un tiro secco che sfila a pochissimo alla sinistra del palo.
Passata l’ora di gioco, Inzaghi capisce che trovare spazi nell’attenta difesa capitolina non è semplice e rivoluziona la formazione: dentro prima Carlos Augusto, Dumfries e Frattesi, poi anche Alexis Sanchez e Buchanan. Tudor risponde inserendo Felipe Anderson, Luis Alberto e Cataldi. L’Inter non è particolarmente pericolosa e rischia tantissimo in ripartenza. All’82’ su un contropiede micidiale Castellanos si trova a tu per tu con Sommer ma si allunga troppo la palla quando arriva di fronte al portiere elvetico: Pavard mette un rischioso tackle da dietro e riesce a sventare il pericolo. Gol sbagliato, gol preso e pochi minuti dopo sono i padroni di casa a trovare il pareggio: punizione spiovente di Alexis Sanchez che trova sul palo lontano Dumfries. Bello lo stacco dell’olandese che schiaccia a fil di palo: Provedel stavolta non può niente. Non c’è tempo per altro, al Meazza finisce 1-1: grossa occasione persa per la Lazio, che concede un match point alla Roma stasera.
Il tabellino
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (63’ Carlos Augusto); Darmian (63’ Dumfries), Barella, Calhanoglu (76’ Alexis Sanchez), Mkhitaryan (63’ Frattesi), Dimarco (76’ Buchanan); Lautaro Martinez, Thuram. Allenatore: Simone Inzaghi
LAZIO (3-4-2-1): Provedel; Patric, Casale, Gila (77′ Cataldi); Marusic, Vecino, Rovella (65′ Guendouzi), Pellegrini (65′ Hysaj); Kamada (71’ Felipe Anderson), Zaccagni (71’ Luis Alberto); Castellanos. Allenatore: Igor Tudor
Marcatori: 32′ Kamada (L), 87′ Dumfries (I)
Ammoniti: 52′ Casale (L)
Espulsi: –
Arbitro: Juan Luca Sacchi (Macerata)