Se il Nord Italia vivrà, finalmente, una pausa dall’intenso maltempo che l’ha colpita nei giorni scorsi, il Centro-Sud è già alle prese con l’arrivo di una perturbazione dal Nord Africa che colpirà maggiormente nella giornata di domenica. Attenzione, però, perché l’alta pressione non tornerà così facilmente nemmeno all’inizio della prossima settimana quando si ripeteranno nuove condizioni di meteo perturbato con acquazzoni e temporali.
Cosa accadrà nel week-end
La giornata di sabato sarà finalmente soleggiata sulle regioni settentrionali e le temperature in aumento fino a portarsi sui 26-27°C durante le ore centrali della giornata. A livello termico, Sud e sulla Sicilia viaggeranno ancora su valori pienamente estivi e localmente superiori ai 30°C ma un peggioramento è alle porte visto che soprattutto domenica 19 maggio “le piogge colpiranno gran parte del Centro sin dal mattino, localmente il Sud e l’Emilia Romagna dal pomeriggio. Assisteremo comunque ad un generale aumento della nuvolosità anche se le precipitazioni significative cadranno su Toscana, Umbria e Marche”, spiega Mattia Gussoni, esperto de Ilmeteo.it.
Il maltempo di inizio settimana
Tra lunedì e martedì sembrerà di rivivere, pur con le opportune differenze, quanto accaduto fino ai giorni scorsi: nuova fiammata africana sulla Sicilia con picchi anche di 37°C sulle zone interne dell’Isola ma una nuova ondata di maltempo colpirà il Nord Italia anche sulle aree colpite recentemente dai nubifragi. Lunedì 20 maggio le piogge più forti colpiranno le regioni settentrionali specialmente dal pomeriggio-sera in estensione a Toscana e Sardegna ma sarà soprattutto martedì 21 che una nuova forte perturbazione riporterà temporali su gran parte del Paese e in modo particolare al Centro-Nord: le temperature sono previste in calo su tutte le zone colpite dai fenomeni portandosi anche al di sotto delle medie climatiche della seconda decade di maggio.
La tendenza successiva
Gli esperti spiegano che, nonostante l’allontamento della perturbazione, da metà settimana le condizioni atmosferiche non torneranno stabili e soleggiate, tutt’altro. “A seguire avremo sì maggiori spazi soleggiati, ma dovremo comunque fare i conti con una certa instabilità, latente: sul bacino del Mediterraneo la pressione atmosferica risulterà piuttosto bassa favorendo la genesi, specie durante le ore pomeridiane, di piogge e temporali frequenti”, sottolinea Gussoni.
Dunque, anche questo mese di maggio sembrà ricalcare la falsariga dell’anno scorso con numerose occasioni per piogge e temporali e l’alta pressione africana ben radicata nei suoi territori. Non pioverà sempre, ovviamente: sarà specialmente durante le ore pomeridiane che l’instabilità si farà sentire con la formazione di nubi e rovesci. Per una svolta, probabilmente, bisognerà aspettare ancora una settimana il week-end del 25-26 maggio “quando l’anticiclone potrebbe riuscire a riguadagnare lo spazio perduto, specie al Centro Sud“.