Nuovo incredibile caso di aggressione da parte di un cane nei confronti dell’uomo: un pitbull si sarebbe scagliato contro gli operatori sanitari entrati in casa per soccorrere un uomo anziano che aveva accusato un malore. I soccorritori hanno riportato delle ferite e sono stati costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso.
L’ennesimo episodio
Sono passate poche ore dalla terribile vicenda che ha visto una bambina di due anni aggredita in casa dal cane di famiglia mentre giocava con la sorella gemella. Questo nuovo caso ha ben due cose in comune con la precedente storia, perché ancora una volta il fatto si è verificato a Milano, e l’autore dell’aggressione è nuovamente un cane di razza pitbull.
Secondo quanto ricostruito sino ad ora, il caso si è verificato nella giornata di domenica 12 maggio, quindi prima della storia delle due gemelline. Tutto è cominciato quando un uomo italiano di 78 anni ha accusato un malore. Sua moglie, una 61enne ecuadoriana, ha subito contattato il 118, chiedendo un intervento a casa. In breve tempo gli operatori sanitari di Areu hanno raggiunto l’abitazione della coppia, sita in via Alex Visconti, in zona Gallaratese, a Milano.
Come i soccorritori sono entrati in casa, però, si è scatenato il putiferio. Forse nel tentativo di difendere i padroni e la casa, il pitbull di famiglia ha preso di mira i due operatori sanitari, scagliandosi come una furia contro di loro. Inutile ogni tentativo di placarlo, tanto che persino la proprietaria, che ha provato in ogni modo a fermare l’animale, ha riportato delle ferite, seppur lievi. Peggio è andata ai due soccorritori, che hanno subito i morsi del cane.
Una volta ristabilita la calma, gli operatori di Areu sono stati accompagnati alla clinica Multimedica di Sesto San Giovanni in codice giallo. Malgrado il dolore e lo spavento, non hanno riportato lesioni gravi. La coppia di coniugi, invece, è stata nuivamente raggiunta a casa e portata all’ospedale Niguarda. La donna è stata medicata, mentre il 78enne è stato sottoposto a degli esami.
Quanto al pitbull, il cane è stato consegnato agli uomini dell’Ats. Della vicenda è stata informata la polizia locale, intervenuta sul posto con i carabinieri della stazione di Musocco.
Boom di casi in pochi giorni
Preoccupa il gran numero di casi registrati in pochi giorni. Basti pensare che dopo l’aggressione agli operatori sanitari, avvenuta domenica 12, nella giornata di ieri (lunedì 13 maggio) una bambina di 2 anni è stata aggredita dal cane di famiglia, insieme alla zia che stava facendo da baby sitter a lei e alla sorellina. Ancora prima, lo scorso 4 maggio, un bimbo di 10 anni è stato ferito al torace e a una gamba in via Trasimeno. Insomma, ben tre aggressioni in soli otto giorno, e tutte nel milanese.
Considerata la frequenza degli episodi, sta prendendo sempre più piede l’idea di ricorrere a un patentino per la detenzione di una certa tipologia di cani, come sostiene il Codacons.
“E’ indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolose per l’uomo, e che la loro diffusione sul territorio è in forte aumento anche a causa di mode e tendenze del momento“, ha dichiarato l’altro giorno Marco Maria Donzelli, presinde di Codacons.