Unipol alimenta gli utili con le banche e i premi

Unipol alimenta gli utili con le banche e i premi

Il gruppo Unipol inizia l’anno con il piede giusto. Il gruppo guidato dal presidente Carlo Cimbri (in foto), infatti, ha chiuso il primo trimestre del 2024 con un risultato netto in crescita a 363 milioni (+27,8%) anche sulla spinta delle partecipate bancarie Popolare di Sondrio e Bper. Il contributo dei due istituti, di cui Unipol possiede circa il 20%, è stato di 121 milioni. Senza di loro il risultato sarabbe stato di 242 milioni, in crescita del 7% sul primo trimestre 2023.

Sul fronte della raccolta diretta assicurativa – che è arrivata 4,2 miliardi, in crescita del 9,8% rispetto al 31 marzo 2023 – il contributo del settore Danni è stato di 2,3 miliardi (+8,7%). In quest’area si colloca anche lo sviluppo di UniSalute (+23,1%) con il consolidamento del progetto UniSalute 2.0. Lievita anche la raccolta nel settore Vita dell’1,9 miliardi (+11,1%). Su questo fronte un contributo signficiativo arriva dalla bancassicurazione che ha registrato 748 milioni di euro. «Unipol ha registrato un aumento forte dei ricavi con il settore dell’assistenza sanitaria e della malattia che ha fatto da traino», è stato il commento di Matteo Laterza, direttore generale di Unipol e ad di Unipolsai, «ma anche le altre linee hanno evidenziato un aumento forte a livello di premialità e questo è frutto specialmente del repricing (riprezzamento, ndr), specialmente nell’auto, ma anche in area non auto». Il coefficiente di solvibilità al 217%, mentre il Combined Ratio è migliorato al 91,1% con un «contributo positivo anche dalla riduzione dei sinistri rispetto al primo trimestre del 2023», ha detto Laterza.

Infine, per quanto riguarda l’Opa in corso su Unipolsai, il direttore generale ha detto che il gruppo è «in attesa dell’autorizzazione del sell-out da parte della Consob, dovremmo completarlo tra maggio e giugno».

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