Tremano ancora i Campi Flegrei. Due forti scosse di terremoto in rapida sequenza sono state avvertite nell’area e a Napoli oggi, 10 maggio, intorno all’ora di pranzo, più precisamente alle 13.25 e alle 13.26.
In base ai primi dati forniti dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la prima scossa ha avuto una magnitudo 3.7 con epicentro nel golfo di Pozzuoli a una profondità di 2,6 km. Il secondo terremoto ha avuto una magnitudo di 3.6 con epicentro anch’esso in mare a una profondità di 3,7 chilometri.
Alle 13.29 si è verificata uno terzo sisma, di magnitudo 1.2, sempre con lo stesso epicentro. I primi due terremoti, a causa della scarsa profondità, sono stati distintamente avvertiti dalla popolazione in buona parte di Napoli e in altri comuni dell’area flegrea come Quarto, Bacoli e Monte di Procida. Già nella mattinata si erano registrati altri due eventi tellurici, entrambi di magnitudo 1.5, con epicentro il primo nella zona della Solfatara e il secondo nel golfo di Pozzuoli.
Proprio a Pozzuoli diverse persone sono scese in strada per la paura. Il sindaco della città, Gigi Manzoni, ha postato su Facebook il seguente messaggio rivolto alla popolazione: “Le vostre paure sono le mie paure. Le vostre preoccupazioni sono le mie e di tutta la mia giunta. Seguiamo le indicazioni del mondo scientifico che continua a ribadire che nulla è cambiato nel nostro sottosuolo. Non è semplice, lo so”.
La Polizia municipale di Pozzuoli, in coordinamento con l’amministrazione comunale, è impegnata nei controlli sul territorio per verificare la segnalazione di eventuali danni. Al momento, per fortuna, non risultano feriti o danni.
“Sono arrivate poche segnalazioni, non si registra nessun danno strutturale, abbiamo attivato il centro operativo comunale, stiamo controllando le scuole”. È quanto ha riferito all’Adnkronos il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, a proposito dei due terremoti.
“Le scosse si sono verificate in mare di fronte alla costa di Bacoli, segnaliamo la necessità di controlli sul consolidamento dei costoni”, ha aggiunto il sindaco che ha spiegato che si possono “fare qualsiasi tipo di intervento su informazione e formazione, ma lo Stato dia un impulso, attraverso il sisma bonus, per dare aiuti economici concreti a chi deve sostenere dei lavori di messa in sicurezza”.