La Roma ci crede, Paredes insacca il pallone in porta per due volte ma l’uscita a vuoto di Svilar e il relativo autogol di Mancini fanno saltare il sogno finale. I giallorossi si arrendono così al Bayer Leverkusen che, forte dello 0-2 maturato all’andata, si accontenta del pareggio per 2-2 e accede alla finale in cui dovrà vedersela con l’Atalanta di Gasperini. Di seguito le pagelle della sfida di ritorno della semifinale di Europa League tra i tedeschi e gli italiani.
Le pagelle del Bayer Leverkusen
Matěj Kovar 5.5 – Nella prima fase della partita risponde presente e si oppone a Lukaku. Sui due rigori non riesce intercettare la palla e viene spiazzato da Parades.
Piero Hincapie 6 – Sulla fascia sinistra non incontra una Roma chissà quanto brillante, ma riesce a gestire la fase difensiva e non rinuncia a creare spazi in avanti.
Jonathan Tah 5 – Gara insufficiente. Suo il fallo su Azmoun che regala alla Roma il rigore. Nel reparto è quello che soffre di più.
Edmond Tapsoba 6 – Meglio del compagno di reparto. Non va in difficoltà e fa da argine quando i giallorossi provano a rendersi pericolosi. Cala allo scadere del primo tempo.
Jeremie Frimpong 6.5 – Un pericolo costante per i giallorossi. Si propone in avanti, lascia partire diversi cross e si spinge anche a qualche conclusione. Dal 90′ Josip Stanisic 6.5 – entra e lascia subito il segno insaccando il gol del 2-2.
Exequiel Palacios 6 – Presenza e sostanza sia in mediana sia in fase offensiva. Avrebbe potuto incidere di più, ma merita la sufficienza piena.
Granit Xhaka 6.5 – È il cervello della squadra, dai suoi piedi nascono le principali manovre. Allo stesso tempo riesce egregiamente anche in fase di interdizione.
Amine Adli 6 – La posizione più arretrata lo costringere ad assumere una postura meno offensiva. Va vicino al gol.
Jonas Hofmann 5.5 – Inizialmente agisce bene nella sua zona tenendo gli occhi ben aperti, ma con il passare del tempo va in ombra. Dall’81’ Florian Wirtz sv.
Alejandro Grimaldo 5.5 – Perché non puntare di più e cercare il più possibile l’area di rigore? Sulla destra crea poche occasioni. Al di sotto della sufficienza. Dal 90′ Odilon Kossounou sv.
Adam Hlozek 5.5 – Ingenuo con il braccio largo che assegna il secondo calcio di rigore agli avversari. In generale è innocuo nelle conclusioni così come nel tentativo di servire i compagni. Dal 74′ Patrik Schick 6 – entra con il piglio giusto, crea qualche guizzo.
Allenatore, Xabi Alonso 6.5 – La squadra va sotto per 2-0 ma, proprio quando lo spettro della disfatta è vicino, reagisce e centra il pareggio che significa finale. Immortale.
Le pagelle della Roma
Mile Svilar 5.5 – Primo tempo prodigioso, decisivi gli interventi prima sul calcio di punizione di Hlozek e poi sul tiro a giro di Frimpong. Ma all’82’ esce a vuoto, coglie Mancini impreparato e arriva l’autogol.
Leonardo Spinazzola 6 – Un problema muscolare lo costringe a lasciare il rettangolo di gioco dopo 21 minuti, nei quali comunque parte forte. Dal 21′ Nicola Zalewski 5,5 – va in difficoltà su Frimpong in diverse circostanze, prestazione tutt’altro che positiva.
Gianluca Mancini 5.5– Gonfia il petto e riesce a gestire bene la fase difensiva. Difficile passare dalle sue parti. Ma al minuto 82 insacca il pallone nella sua porta. Autogol che contribuisce a regalare al Bayer Leverkusen la qualificazione alla finale di Europa League.
Evan N’dicka 6.5 – Fa reparto con i compagni di squadra, alternando i muscoli alla corsa. Una delle note migliori della serata.
Angelino 6.5 – Sempre puntuale, presente al posto giusto nel momento giusto. Piede fatato. Dall’80’ Chris Smalling sv.
Bryan Cristante 6 – Bene la fase di gestione del possesso palla, meno quella di proiezione in fase offensiva. Prestazione comunque sufficiente.
Leandro Paredes 7.5 – Al minuto 43 non sbaglia dagli 11 metri, sceglie il centro della porta, dimezza lo svantaggio dei giallorossi e cambia l’inerzia psicologica della sfida. Al 66′ freddissimo ancora una volta e spiazza di nuovo Kovar dal dischetto.
Lorenzo Pellegrini 6.5 – Lanci precisi, non dà punti di riferimento agli avversari. Offre molta qualità al servizio dei compagni. Dall’81’ Tammy Abraham sv.
Sardar Azmoun 6 – Le sue incursioni avrebbero dovuto impensierire di più la retroguardia avversaria. Fatica a entrare in partita, comunque fa guadagnare il calcio di rigore. Dal 72′ Edoardo Bove 6 – ingresso pulito, senza sbavature.
Stephan El Shaarawy 6.5 – Tanto sacrificio, tanta corsa. Non si risparmia e dà sempre tutto per la maglia giallorossa.
Romelu Lukaku 5.5 – A inizio gara spreca una golosa occasione. Diversi tocchi sbagliati. Da un calciatore con la sua esperienza ci si aspetta ben altro.
Allenatore, Daniele De Rossi 7 – Riesce a trovare il giusto equilibrio: assetto offensivo senza però catapultarsi in avanti alla disperata ricerca del gol dal primo minuto. La partita si sblocca, continua a caricare i suoi e la Roma rientra in partita. Peccato per l’autogol che cancella il sogno finale.
Arbitro, Danny Makkelie (Olanda) 6.5 – La partita, visto il risultato maturato all’andata, è molto agonistica e si susseguono diversi gialli.
Ma il direttore di gara interviene sempre al momento opportuno e riesce a tenere sotto controllo gli animi.