Camila Giorgi lascia il tennis. A svelare la notizia del ritiro, in modo del tutto inaspettato, è l’Itia, l’International Tennis Integrity Agency, pubblicando il nome della 32enne di Macerata – con data 7 maggio 2024 – nell’elenco dei giocatori ritirati. Non una riga nel suo account Instagram “Camila Giorgi official” dove ancora si presenta come “atleta e pro tennis player”. Non una conferenza stampa, e neanche una parola alla Federazione (con la quale la tennista aveva rotto nel 2016, negandosi per la Fed Cup, per poi ricucire il rapporto un paio d’anni dopo) colta di sorpresa per il silenzioso addio.
La vita tra campo e sfilate
Ha deciso di chiudere la sua carriera in sordina, a 32 anni, senza una parola. Per ora è ancora nel ranking Atp, al numero 116, e probabilmente il suo nome verrà archiviato nell’aggiornamento del 20 maggio, alla fine degli Internazionali d’Italia ai quali non era iscritta. Camila Giorgi non giocava dal 23 marzo scorso a Miami quando aveva rimediato solo due game contro la n.1 Iga Swiatek ed esce di scena con il best ranking da 26 del mondo ottenuto nel 2018 e con sei milioni e mezzo di dollari vinti in carriera. Il suo business esclusivo ora sarà la moda, con il suo marchio “Giomila” fondato dal padre Sergio (argentino reduce della Guerra delle Falkland), che controlla la società al 100%, e dalla madre la stilista di moda Claudia Gabriella Fullone (italiana con madre argentina), che ha sempre disegnato anche i completini sexy con cui la bella Camila andava in capo.
Un’azienda di cui Giorgi è modella e testimonial e alla quale tra sfilate e foto sexy sui social dedicava ormai parecchio del suo tempo, a scapito del tennis. Un talento un pò sprecato o perlomeno non sfruttato al meglio quello di Camila, che è stata numero 1 d’Italia per 236 settimane e per cinque stagioni consecutive. Camila, che con il suo tennis tutta potenza e poca tattica ha sprecato occasioni notevoli, potrà raccontare ai nipoti di aver battuto top players come Maria Sharapova, Victoria Azarenka, Iga Swiatek, Aryna Sabalenka tanto per citarne qualcuno. Tutte tenniste top, quello che avrebbe potuto essere anche lei, forse con un po’ di applicazione in più.
I numeri della carriera
Giorgi è arrivata fino al numero 26 del ranking (22 ottobre del 2018) ed ha messo in bacheca 4 trofei. Il primo lo ha conquistato a giugno del 2015 sull’erba olandese di s’-Hertogenbosch (250), battendo la svizzera Bencic in finale. Sono seguiti quello sul veloce indoor di Linz (250) ad ottobre del 2018, superando la russa Alexandrova. Quello sul cemento di Montreal (1000), il più prestigioso, ad agosto 2021, battendo la ceca Pliskova, e quello di Merida (250), ancora sul cemento, a febbraio 2023, superando la svedese Peterson. Poi ha raggiunto i quarti di finale a Wimbledon (nel 2018) e alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Un po’ poco per una tennista con i suoi colpi.
Ha disputato altre 6 finali: Katowice e Linz 2014, Katowice (2015), Katowice (2016), Washington e Bronx 2019. Ha fatto parte del team di Billie Jean King Cup dal 2014 al 2016 e di nuovo nel 2019. In carriera ha collezionato 17 successi su Top Ten tra cui ben quattro su Karolina Pliskova, uno su Jabeur (il più recente, negli ottavi ad Eastbourne lo scorso giugno), Sabalenka e Svitolina. Ha debuttato giovanissima, a soli 14 anni, nel circuito professionistico, disputando l’ITF da 10mila dollari di Baku, in Azerbaijan, ad agosto del 2006, raggiungendo le semifinali. Ha vinto 5 titoli ITF.
Ed è entrata per la prima volta in top 100 il 9 luglio 2012: l’ingresso in top 50 è datato 26 maggio 2014.