Un messaggio semplice con una scritta in rosa che vale più di mille parole: Giorgia Meloni pubblica sul suo profilo Instagram uno scatto del bigliettino che la figlia Ginevra ha lasciato sulla sua scrivania a Palazzo Chigi.
“Mamma ti amo”, scrive la piccola Ginevra, accompagnando le parole con un’emoticon sorridente e un cuoricino: la foto del bigliettino, appoggiato a un portapenne sulla scrivania da lavoro è stato condiviso dal premier sui social media a testimoniare ancora una volta, se ce ne fosse mai bisogno, dello stretto legame che la unisce all’adorata figlia. “La mia forza e il mio sostegno. Sempre”, commenta Giorgia Meloni, aggiungendo un cuoricino rosso alle sue parole dedicate alla bimba.
La leader di Fratelli d’Italia, molto protettiva nei confronti di Ginevra, tende a evitare di esporla sul mondo dei social per proteggerla, ma non è la prima volta in cui con orgoglio condivide il contenuto di un messaggio della piccola. Dopo la vittoria alle ultime elezioni amministrative, infatti, il neo presidente del consiglio pubblicò la foto di un biglietto scritto proprio dalla figlia : “Cara mammina! Sono tanto felice che hai vinto. Ti amo tanto”.
Com’era ovvio attendersi, i contestatori della Meloni hanno approfittato dell’occasione per attaccarla in ogni modo. “Che tristezza speculare sui figli per qualche voto”, commenta infatti qualcuno.“Tutto finto, basta guardare i portamatite.. tutto accomodato”, accusa una donna. “La bimba Ginevra da grande si vergognerà delle guerre in atto ora dove nessuno interviene e le ferma, anzi, mandiamo pure armi e fra un po’ anche i soldati. Che vergogna assoluta”, affonda un’altra internauta.
Non c’è tuttavia spazio solo per l’odio social, dato che tanti hanno mostrato apprezzamento per la condivisione di un forte momento di amore materno. “Quando una mamma posta la foto di un bigliettino lasciato da sua figlia con una dichiarazione d’amore, nessuno è tenuto a contestare in termini politici. Sappiate distinguere quello che è il lavoro da quello che è la famiglia”, commenta un follower del presidente del Consiglio. “I bigliettini d’amore dei nostri figli sono una carica pazzesca!”, concorda un’altra donna. “Penso che ogni mamma di qualsiasi orientamento politico, qualsiasi religione o cultura possa solo emozionarsi davanti ad un biglietto così del proprio figlio. Se non è così non è perché siete poveri, frustrati comunisti è solo perché non avete un’anima e siete piene di odio.
Fate solo un’immensa pena”, considera un utente.