“Passavo ore sdraiata a terra”. Quel dolore (mai dimenticato) di Lory del Santo per i figli

"Passavo ore sdraiata a terra". Quel dolore (mai dimenticato) di Lory del Santo per i figli

Dagli anni Ottanta a oggi è sempre stata sulla cresta dell’onda. Mai dimenticata per la sua presenza a Drive In, Lory Del Santo è grazie alla sua partecipazione all’Isola dei Famosi – in cui ha vinto anche un’edizione – che ha ritrovato il successo.

Attrice, showgirl e anche regista con il “mitico” The Lady, oggi la Del Santo è una delle presenze fisse nei salotti televisivi delle nostre reti. Solo di recente ha fatto discutere – anche ironicamente – l’intervista che ha rilasciato a Belve in cui si è lanciata in affermazioni molto forti sulla propria carriera e sulle relazioni amorose. Ma è stato nel salotto di Domenica In che il pubblico ha potuto conoscere (o riconoscere) una Lory ancora segnata da una vita amorosa molto difficile e, soprattutto, capire come sia stata segnata dalla morte dei suoi due figli. Uno, in particolare, che si è suicidato nel 2018. E, proprio di fronte le telecamere e di fronte a una commossa Mara Venier, Lory Del Santo ha ripercorso le tappe fondamentali della propria vita, tra ricordi e emozioni.

Sono stata capace di rialzarmi ancora”, ha raccontato tra un aneddoto e un altro. Una frase che fa intuire la grande forza d’animo di una donna che ha affrontato molte sfide nella sua vita. Il racconto è cominciato dal grande amore per Eric Clapton. Entrambi decisero di diventare genitori, ma quando Lory Del Santo rimase incinta, lui scappò. “Con Eric è stato un amore contrastato – rivela -. Era il nostro primo figlio. Io lo volevo e c’era tanto entusiasmo. Quando rimasi incinta, lui sparì per sei mesi poi mi chiamò il suo agente per chiedermi quanti soldi volessi – ha continuato nel suo racconto -. Io non ci pensavo ai soldi. Eric mi scrisse una lettera meravigliosa quando ero al sesto mese. Mi disse ‘voglio venire a trovarti’. Venne e stemmo insieme – aggiunge -. Lui aveva il mio cuore ma andò di nuovo via e si portò la lettera. Era la prova del bambino“. E sulla nascita del primo figlio: “Andai a Londra, mi prese una casa. Iniziò un periodo particolare”. La sua morte, però, ha segnato un periodo molto particolare, culminato anche con il suicido di Loren.

“Perdere i figli è terribile. Ricordo l’immagine di me stesa per terra – aggiunge -. All’inizio mi sdraiavo a terra per ore. Poi pensai ‘cosa faccio? starò così tutta la vita?‘ e mi sono alzata. Quando ti alzi una volta, sei capace di alzarti ancora”. Lory Del Santo racconta che il figlio “soffriva di anedonia e che si tratta di una condizione patologica che non gli permetteva di provare piacere in nessuna cosa”.

E aggiunge: “soffriva di anedonia e che si tratta di una condizione patologica che non gli permetteva di provare piacere in nessuna cosa”, conclude.

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