Nuova triste notizia per la famiglia reale inglese dopo che è stata comunicata la scomparsa di Paolo Liuzzo, ex fidanzato della principessa Beatrice di York. Stando a quanto riferito sino ad ora, il 43enne sarebbe stato trovato morto nella camera di un hotel di Miami e, secondo le prime indiscrezioni, il decesso sarebbe stato causato da una overdose. Tutto, in ogni caso, è ancora da chiarire.
La relazione con la principessa
Liuzzo è divenuto un personaggio noto per la sua realzione con Beatrice di York, primogenita del duca di York Andrea e di Sarah Ferguson, nonché quinta nipote della regina Elisabetta II e di Filippo di Edimburgo. I due avevano cominciato a frequentarsi nel lontano 2005, quando la principessa aveva solo 17 anni e Liuzzo, di 6 anni maggiore, 23. La coppia venne ufficializzata un anno dopo, quando Liuzzo si unì alla famiglia della fidanzata durante le vacanze trascorse in Svizzera.
I due poi si lasciarono anche a causa dei problemi di Paolo Liuzzo. Nel settembre 2019 il Palazzo Reale annunciò il fidanzamento di Beatrice di York con Edoardo Mapelli Mozzi. Il 17 luglio 2020 il matrimonio nella cappella reale di Tutti i Santi del Royal Lodge, a Windsor. La coppia ha avuto una bambina il 19 maggio 2021, Sienna Elizabeth Mapelli-Mozzi.
La notizia della morte del 43enne ha comunque sconvolto la principessa che, secondo una fonte a lei vicina, avrebbe il cuore a pezzi.
Chi era Paolo Liuzzo
Stando a quanto riportato dal The Sun, che sta seguendo la vicenda, Liuzzo ha combattuto per anni contro la droga. In più, l’uomo avrebbe contratto anche diversi debiti di gioco. Ai cronisti, Michael Vega, ufficiale del dipartimento di polizia di Miami, ha indacato come possibile pista quella della morte per overdose. Sarebbe stato l’eccessivo consumo di stupefacenti, dunque, a uccidere il 43enne, che abitava in un condominio nelle vicinanze dell’hotel in cui è stato trovato morto, lo scorso 7 febbraio.
“Paolo non stava benissimo. Amava fare festa e giocare d’azzardo. Iniziò a usare molti farmaci, e questo lo portò all’abuso di cocaina e droghe più pesanti. Tutti temevano che prima o poi sarebbe successo questo“, è quanto riferito da un amico, come riportato da Il Messaggero.
Tante le ombre nella vita di Paolo Liuzzo. All’età di 24 anni venne indagato per omicidio a seguito di una rissa di strada che portò alla morte dello studente Jonathan R. Duchatellier. Il fatto avvenne a Worcester, Massachusetts.
Le accuse furono poi archiviate, e Liuzzo si dichiarò colpevole di aggressione e percosse.