Si torna a parlare del terribile incidente, avvenuto sabato 6 aprile fra Eboli e Campagna (Salerno), che ha portato alla morte dei due carabinieri in servizio Francesco Ferraro e Francesco Pastore. Questa mattina, lunedì 15 aprile, è purtroppo arrivata la notizia di una terza vittima: non ce l’ha fatta Cosimo Filantropia, il pensionato di 75 anni rimasto coinvolto con la sua vettura nella carambola che si è originata dopo lo schianto fra il suv Range Rover guidato dalla 31enne Nancy Liliano e la gazzella su cui viaggiavano i tre carabinieri.
Chi è la terza vittima
Questo drammatico episodio, che ha coinvolto tutta l’Italia, torna a far discutere. Da circa otto giorni il pensionato Cosimo Filantropia si trovava ricoverato in serie condizioni nell’ospedale di Battipaglia. Le ferite riportate a seguito del violento incidente erano purtroppo molto gravi e non gli hanno lasciato scampo. A quanto pare le sue condizioni erano parse subito molto critiche.
L’incidente, lo ricordiamo, si è verificato nella notte fra sabato 6 e domenica 7 aprile, lungo lungo la Statale 91, tra Eboli e Campagna (Salerno). La gazzella dei carabinieri, dove si trovavano il maresciallo Paolo Volpe (alla guida) e i militari Francesco Pastore e Francesco Ferraro (nei posti del passeggero), stava lasciando un’area di servizio quando, improvvisamente, è arrivato il suv Range Rover. Il grosso messi si è scontrato con l’auto dei carabinieri, per poi sbattere contro un’altra vettura, la Fiat su cui viaggiava Cosimo Filantropia.
Sul posto si sono precipitati gli agenti della polizia stradale della sezione di Eboli, i vigili del fuoco e gli operatori sanitari del 118. Da ulteriori rilievi svolti successivamente è stata esclusa un’eventuale responsabilità del maresciallo Paolo Volpe, che ha riportato a sua volta diverse ferite a seguito dell’incidente.
Otto giorni in coma
Trasportato di corsa al pronto soccorso dell’ospedale di Battipaglia, il 75enne Cosimo Filantropia è apparso subito grave. L’uomo è rimasto coinvolto nella terribile carambola di auto mentre viaggiava sulla Ss19. Stando a quanto riferito, l’anziano aveva riportato diverse fratture e lesioni agli organi, che si sono rivelate fatali. Si trovava in coma farmacologico da giorni, e dopo una lunga agonia alla fine è deceduto. Un lutto che ha scosso la comunità, già provata dalla prematura scomparsa dei due giovanissimi carabinieri.
“Conoscevo Cosimo, era un amico, viveva nel centro storico. Conosco la sua famiglia al quale rivolgo il mio cordoglio e la mia vicinanza. Spero che tragedie del genere non accadano più. Campagna si prepara a vivere un altro giorno di dolore per la perdita di un suo concittadino“, ha dichiarato sindaco di Campagna Biagio Luongo, come riportato da SkyTg24.
Nancy Liliano
Al centro della vicenda c’è lei, Nancy Liliano, la 31enne che quella notte si trovava alla guida del suv. Dai test tossicologici svolti, la giovane è risultata positiva ad alcol e droga. Alle spalle aveva già una condanna per spaccio, con una pena patteggiata a tre anni di reclusione.
Liliano è accusata di aver provocato il terribile incidente. “È addolorata per quanto accaduto, essendo di fronte a una tragedia che sta determinando profonda sofferenza nelle famiglie dei carabinieri deceduti e in lei stessa“, ha dichiarato il suo avvocato, Antonio Boffa.
La donna, stando a quanto riferito da Il Messaggero, è formalmente indagata per omicidio stradale.