“Devi sembrare un uomo, così non ti guardano”. Così un 21enne ha rasato i capelli della fidenzata

"Devi sembrare un uomo, così non ti guardano". Così un 21enne ha rasato i capelli della fidenzata

Arriva da Angri, in provincia di Salerno, la notizia di un nuovo drammatico caso di violenza nei confronti di una donna, costretta a sopportare maltrattamenti, angherie e ossessivi controlli da parte del fidanzato, fino allo sfregio finale, il drastico taglio di capelli, rasati praticamente a zero. A seguito dei tanti soprusi subiti è finalmente scattata una denuncia nei confronti del responsabile, un ragazzo di soli 21 anni. Il giovane dovrà ora affrontare un processo.

Il caso

Secondo quanto riferito dagli inquirenti che si sono occupati di condurre le indagini, l’incubo della vittima, coetanea del ragazzo, è durato ben 8 mesi. Un periodo di tempo reso ancora più lungo dalle indicibili sofferenze psicologiche e fisiche attraversate nel corso dei giorni. Stando al racconto della ragazza, quel coetaneo di cui si era innamorata si era ben presto rivelato come un maniaco del controllo. Ossessivo e molto geloso nei suoi confronti, il 21enne era arrivato a controllare ogni singolo aspetto della sua vita. Col tempo era riuscito a manipolarla, portandola a cambiare abitudini, frequentazioni e modo di vestire.

Niente era mai abbastanza. Il giovane voleva sapere in ogni momento dove la fidanzata si trovasse e con chi fosse. Non solo. Esigeva di controllare il cellulare costantemente così da poter leggere i suoi messaggi e conoscere le sue chiamate. Non accettava, inoltre, che la ragazza avesse un lavoro che la portava ad uscire di casa. Non potendo, dunque, intrappolarla fra le mura domestiche, il 21enne aveva elaborato un piano: costringerla ad assomigliare a un uomo, così da non attirare eventuali attenzioni da parte di altri ragazzi. Ed ecco dunque che la vittima era stata obbligata a indossare abiti da maschio. Non soddisfatto, il ragazzo era addirittura arrivato a rasarle i capelli praticamente a zero.

Dettagli agghiaccianti, dunque. Oltre alle vessazioni e alle violenze psicologiche, anche quelle fisiche. A quanto pare, infatti, il 21enne non esitava a colpire la fidanzata, afferrandole il collo o prendendola a schiaffi.

La denuncia

L’incubo si è concluso quando la 21enne ha deciso di riprendere il controllo della propria vita, lasciando il coetaneo e denunciandolo alle forze dell’ordine. Dopo le indagini del caso, gli inquirenti lo hanno inchiodato con l’accusa di stalking aggravato. Il ragazzo dovrà comparire di fronte al giudice del tribunale di Nocera Inferiore.

Tanti gli episodi riferiti della vittima, che ha raccontato di essere stata picchiata per strada dal compagno perché questo si era convinto che stesse guardando un altro ragazzo.

In un’altra occasione, invece, la 21enne sarebbe stata aggredita perché aveva deciso di indossare la maglietta dentro i pantaloni, rendendo troppo visibili le sue forme.

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