L’andata del derby tricolore di Europa League sorride all’undici di Daniele De Rossi, che riesce ad avere la meglio di un coriaceo Milan a San Siro. Decisivo il gol su preciso calcio d’angolo di Dybala che Mancini trasforma al meglio, punendo l’unico errore della difesa rossonera. Il Milan spinge forte e minaccia più volte la porta di Svilar, senza però riuscire a trovare il pari. Clamorose le traverse di Adli e Giroud, che manda alto ad un metro dalla porta. Una vittoria importante che continua l’ottimo momento della Roma ma, visto il vantaggio minimo, l’undici di Pioli può sicuramente giocarsi la qualificazione tra 7 giorni all’Olimpico.
Le scelte dei tecnici
Per una delle partite più complicate del mese di aprile, Stefano Pioli si affida al recuperato Malick Thiaw, tenendo l’esperto Kjaer pronto a subentrare a partita in corso. Vista la squalifica di Tomori, la maglia da titolare va a Gabbia. Sulla mediana, accanto a Reijnders, torna Ismael Bennacer, che a Lecce era rimasto a riposo, come lo squalificato Loftus-Cheek, che parte dal primo minuto. Visto l’ottimo momento di forma, Christian Pulisic potrebbe fare parte del tridente con Leao e Giroud.
Dopo la vittoria nel combattutissimo derby della Capitale, Daniele De Rossi conferma nove undicesimi della formazione. Vista la squalifica di Ndicka, il tecnico giallorosso preferisce risparmiare Llorente per dare fiducia dal primo minuto a Chris Smalling. Altra modifica sulla sinistra, con Angelino, nonostante sia migliorato molto ultimamente, si siede in panchina: al suo posto Spinazzola. Celik confermato in avanti come il resto del tridente d’attacco.
La sblocca di testa Mancini
Al pronti via si capisce subito che De Rossi ha saputo motivare come si deve i giallorossi, che partono con personalità e molto carattere. La prima occasione arriva al 4’, quando Dybala mette Spinazzola in buona posizione per il tiro: l’azzurro, però, non se la sente. Il Milan tiene bene palla ma è meno verticale del solito: l’unica chance se la crea da sola Reijnders, che costringe Svilar ad una parata non semplice. Roma sempre pericolosa in ripartenza ma quando Pellegrini si trova lanciato verso la porta, trova solo l’intervento in extremis di Gabbia. I giallorossi sono più incisivi e sfiorano il gol al 15’: Lukaku parte in leggero fuorigioco ma l’arbitro lascia giocare, palla ad El Shaarawy e deviazione che costringe Maignan alla parata. Sul seguente calcio d’angolo, primo errore della difesa ed ecco il vantaggio: Theo Hernandez valuta male il cross di Dybala e Mancini è libero di colpire di testa come nel derby. 1-0 Roma.
La reazione dei rossoneri è veemente e l’undici di Pioli sfiora il pareggio per tre volte al 20’: Giroud ingaggia un duello a distanza con Lukaku, che gli nega il gol di testa per due volte in un minuto. Il Milan spinge forte, specialmente sulla destra con Pulisic, ma rischia parecchio sulle ripartenze; ancora decisivo Gabbia, che anticipa di un niente Lukaku su un pericoloso filtrante. Al 35’ un Leao un po’ appannato prova una complicata rovesciata, liberata con facilità dalla difesa: gli ospiti sfiorano il 2-0 quando un intervento maldestro di Maignan mette Lukaku in posizione ideale. L’ariete belga, però, non riesce a ribadire in porta. Parecchio nervosismo in campo ma i rossoneri tornano a colpire: cross Pulisic per Reijnders e nuovo tiro da fuori dell’olandese, parato da Svilar. Impressionante la progressione di Spinazzola, che fa tutto bene tranne il tiro: poco dopo è Dybala a provare la botta dalla distanza, trovando solo la testa di Gabbia. Si va negli spogliatoi sul vantaggio minimo della Roma ed una partita ancora apertissima.
Assedio Milan, la Roma regge
Nessun cambio nell’intervallo ma il piglio mostrato dal Milan nella ripresa è ben diverso. Rossoneri aggressivi, che pressano alto, costringendo l’undici di De Rossi ad arretrare. I giallorossi, però, sono pericolosi in ripartenza, come al 52’, quando ci vuole un intervento puntuale di Gabbia per impedire che Lukaku si involi verso la porta. Momento decisamente negativo per Rafa Leao, che sbaglia passaggi e controlli banali. Il tecnico del Milan decide di cambiare, richiamando uno stanco Bennacer per inserire Adli ma è la Roma a sfiorare il raddoppio: azione rugbyistica dei giallorossi che mette l’ex Cristante a tu per tu con Maignan. Tiro troppo angolato che finisce sul fondo ma è la scossa che serviva al Milan, con un colpo di testa di Theo Hernandez che sfila di non molto alla sinistra di Svilar.
Il più insistente tra i rossoneri nel cercare la porta è Reijnders, che trova però sempre i guantoni del portiere romanista. Il guardiameta capitolino deve superarsi al 75’, quando un tiro-cross di Adli si abbassa di colpo, mandandolo sulla traversa. Pioli cambia ancora: fuori Pulisic e Leao, spazio ad Okafor e Chukwueze. La curva non gradisce e fischia la scelta del tecnico ma i nuovi ingressi rendono più fluida e vivace la manovra dei padroni di casa. Tanta stanchezza ma il Milan ha il merito di crederci fino alla fine. All’86’ occasione clamorosa per il Diavolo, grazie ad una giocata stupenda di Chukwueze: il nigeriano semina il panico sul fondo e mette un passaggio delizioso sul destro di Olivier Giroud. Il francese è ad un metro dalla porta ma, in qualche modo, mette sulla traversa. L’assalto finale nei cinque minuti di recupero non riesce ad avere la meglio della difesa ospite. Finisce 1-0 per la Roma, un punteggio che premia una prestazione matura e senza sbavature dei giallorossi. Si replica tra sette giorni all’Olimpico.
Il tabellino
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Bennacer (59′ Adli), Reijnders; Pulisic (77′ Okafor), Loftus-Cheek, Leao (77′ Chukwueze); Giroud. Allenatore: Stefano Pioli
ROMA (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Smalling, Spinazzola; Cristante, Paredes (88′ Bove), Pellegrini (88′ Aouar); Dybala (80′ Abraham), Lukaku (90+1′ Llorente), El Shaarawy. Allenatore: Daniele De Rossi
Marcatori: 16′ Mancini (R)
Ammoniti: 31′ Pulisic (M), 38′ Cristante (R), 62′ Adli (M), 72′ Loftus-Cheek (M)
Espulsi: –
Arbitro: Clement Turpin (Francia)