Dopo Mimmo Lucano e Ignazio Marino, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni schierano Leoluca Orlando. L’ex sindaco di Palermo sarà capolista nella circoscrizione Isole per l’Alleanza Verdi-Sinistra Italiana.
“Le nostre candidature raccontano un progetto: Smeriglio, Lucano, Orlando, Marino e tanti altri che costruiranno liste che raccontano un pezzo di una Europa possibile”, ha detto Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta oggi all’associazione stampa estera dove sono state presentate anche le candidature di Marilena Grassadonia, responsabile Diritti e Libertà di Sinistra Italiana, e Souzan Fatayer mediatrice culturale di origine palestinese. Tutte candidature volte a massimizzare il consenso dell’elettorato di sinistra per evitare che la concorrenza della lista di Michele Santoro, accreditata attorno al 2%, impedisca all’Avs di superare la soglia di sbarramento del 4%.
Orlando, nel corso del suo intervento, ha annunciato il suo addio al Pd: “Essendo stato iscritto l’anno passato mi sembrava doveroso informare che non rinnoverò la tessera”. L’ex sindaco di Palermo ha messo in evidenza il rischio che l’Unione Europea possa“cadere preda di una destra sovranista e intollerante” e, pertanto, intende partecipare a un percorso politico che possa rappresentare“una vera alternativa alla destra sovranista”. E, riferendosi al suo forte rapporto con Alexander Langer e con Nichi Vendola, dice: “Mi sento in un percorso tra compagni di viaggio”. Secondo Orlando, la situazione nel Mediterraneo“richiede un’azione forte in difesa della giustizia ambientale e sociale” e, in questo contesto, si inserisce la proposta di abolizione del permesso di soggiorno. “Il nostro futuro dipende dalla capacità di valorizzare le risorse dei migranti, garantendo al contempo la legalità e i diritti umani, per costruire un’Europa e un Mediterraneo sostenibili, liberi dalla paura di perdere”, aggiunge Orlando che indica in don Giuseppe Dossetti uno dei suoi punti di riferimento culturali. L’ex sindaco di Palermo, poi, ha attaccato duramente l’esecutivo di centrodestra:“La cultura fascista del governo – ha detto – è scontata, quello che preoccupa sono le scelte fasciste del governo, un pericolo per la democrazia e per il Paese”.
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per parlare della situazione incandescente di Bari. “Noi come Sinistra Italiana siamo presenti in giunta. Io credo che sia arrivato il momento che il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano produca un’iniziativa di discontinuità”, ha detto Fratoianni avanzando l’ipotesi di un azzeramento della giunta di centrosinistra.
“Penso che un atto come questo aiuterebbe la qualità del dibattito, sottraendolo all’uso strumentale in campagna elettorale”, ha concluso il segretario di Sinistra Italiana.