“Sono molto contenta e ringrazio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella“. Queste le parole di Ilaria Salis commentando la telefonata di sabato scorso del presidente della Repubblica al padre Roberto. L’attivista di estrema sinistra è in carcere in Ungheria con l’accusa di aver aggredito alcuni militanti di estrema destra nel corso di una manifestazione e negli scorsi giorni è stata respinta la richiesta di domiciliari. Il padre, in prima linea sui media, aveva invocato l’intervento del Quirinale, infine la chiamata di Mattarella. Interpellato dall’Adnkronos, il padre della Salis ha rimarcato: “Abbiamo informato Ilaria della telefonata di Mattarella. ra molto contenta della solidarietà e vicinanza espressa dal presidente della Repubblica”. La maestra lombarda, ha aggiunto, è rimasta molto favorevolmente impressionata dalla solerzia del presidente della Repubblica, che “ha risposto in meno di 24 ore alla mia mail”.
Negli scorsi giorni Roberto Salis aveva attaccato il governo guidato da Giorgia Meloni per il presunto immobilismo sul caso della figlia. L’ambasciata italiana in Ungheria è in campo fin dal primo momento di questa vicenda, ma evidentemente non è abbastanza per il padre dell’attivista rossa, tanto da spingerlo a contattare il Colle. Con una rapidità impressionante, nella giornata di sabato Mattarella ha chiamato il padre della trentanovenne: “Sono rimasto molto contento, non mi aspettavo una risposta così celere. Noto con piacere che ci sono alcune parti delle istituzioni che su casi gravi come quello di Ilaria hanno, secondo me, il giusto senso di urgenza”, le sue parole a Rainews.
Nel corso del dialogo, Mattarella ha detto che sperava fossero giorni diversi e che comprendeva bene il suo stato d’animo.. Il presidente della Repubblica ha anche assicurato che farà quanto è nelle sue possibilità, che non sono ampie sul piano operativo e passano ovviamente attraverso il governo, ponendo l’accento sulla differenza tra il sistema italiano – ispirato ai valori europei – e quello ungherese. Roberto Salis s’è detto colpito dall’empatia del capo dello Stato, rimarcando che in una situazione come quella che sta attraversando la sua famiglia avere a che fare con un rappresentante delle istituzioni capace di essere empatico con i cittadini è molto importante. In un’intervista alla Stampa, invece, ha commentato così la possibile candidatura alle elezioni europee (con il Pd) in programma a giugno:“Al momento non ci siamo neanche posti il problema. Siamo concentrati su altro. Quando e se questa cosa diventerà concreta allora ci penseremo.
Comunque non spetta a me decidere, non è di mia competenza”.