Picnic, chi è la band russa attesa sul palco del teatro Crocus di Mosca

Picnic, la band russa attesa sul palco del teatro Crocus di Mosca

Avrebbero dovuto esibirsi sul palco del teatro Crocus di Mosca, poi divenuto il luogo della strage che ha scovolto il mondo: sono i Picnic, rock band russa nata 46 anni fa a Leningrado (oggi San Pietroburgo) e ancora molto in voga in Russia. Tante le persone che ieri si erano recate al teatro del centro commerciale per assistere all’esibizione, senza minimamente immaginare l’incubo che avrebbero invece vissuto.

Chi sono i Picnic

Nata quasi mezzo secolo fa nella vecchia Leningrado (1978), la rock band russa, consciuta anche col nome di Piknik, ha fatto la storia e forse proprio per questo motivo, malgrado il trascorrere degli anni, continua ancora ad essere molto amata dai russi. Il loro è uno stile unico che piace perché capace di fondere art rock, progressive rock e rock russo originale. Il gruppo si è formato dall’unione degli artisti Sergey Omelnichenko, Evgeny Voloschuk, Aleksey Dobychin ed Edmund Shklyarskiy.

Il loro reale lancio avviene nel 1981, quando entra a far parte della band il frontman Edmund Shklyarsky. Il primo album viene registrato nel 1982. Lo stile ricercato li rende unici nel loro campo. I Picnic, infatti, diventano famosi per la loro capacità di utilizzare anche strumenti sinfonici a tastiera oltre che elementi popolari esotici.

Nella lista nera

La rock band russa è stata inserita nella lista nera dell’Ucraina nel 2016, dopo essersi esibita in concerto in Crimena. La loro colpa era stata quella di considerare la regione come parte della Federazione russa. “Abbiamo iniziato sotto Breznev. Ciò dimostra che la politica sta cambiando, ma il gruppo Picnic resta”, aveva dichiarato Marat Korchemny a Ria Novosti. La band è stata quindi inserita nella lista nera dei gruppi proibiti, e nessuno ha mai provveduto a rimuoverla dall’elenco. “Quindi si potrebbe dire che ci esibiamo illegalmente“, era stato il commento di Shklyarsky. “Ma a noi delle sanzioni non importa niente. La politica va e viene, la vita resta”.

Il gesto per le vittime

Ai Picnic è toccato lo stesso destino degli Eagles of Death Metal, band che avrebbe dovuto esibirsi al Bataclan di Parigi in quel tragico 2015. Tante persone si erano recate al Crocus di Mosca per assistere alla loro esibizione.

Shaman, l’attuale cantante della band, si è proposto di pagare i funerali delle vittime, oltre che le cure per coloro che sono rimasti feriti nell’attacco terroristico. “Siamo tutti una grande famiglia. E in una famiglia non esiste il dolore di qualcun altro“, ha infatti affermato, come riportato da Cnn. “Popolo mio, tutti i problemi e le disgrazie hanno sempre unito il nostro Paese. Hanno reso la Russia più dura e più forte.

Anche questa volta non sarà possibile spaventarci e spezzarci“, ha aggiunto.

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