Aria condizionata auto, perché non funziona e quali sono le possibili cause del malfunzionamento

Aria condizionata auto, perché non funziona e quali sono le possibili cause del malfunzionamento

Con l’arrivo della bella stagione, l’aria condizionata dell’auto può essere una vera e propria salvezza per il conducente e gli altri passeggeri del veicolo. Non si tratta solo di una questione di comfort, ma anche di sicurezza, visto che questo prezioso dispositivo permette al guidatore di affrontare gli spostamenti in condizioni ottimali. Il climatizzatore può essere un prezioso amico anche in inverno, quando ad esempio si ha la necessità di sbrinare in poco tempo sia il parabrezza che il lunotto posteriore. Ma cosa fare quando l’aria condizionata della nostra vettura non funziona a dovere? In questa breve, ma probabilmente utile guida, cercheremo di individuare le cause di un possibile malfunzionamento della climatizzazione, con l’obiettivo di porre rimedio al problema.

Aria condizionata auto, l’importanza della manutenzione

Come accennato in precedenza, durante i mesi più caldi dell’anno la temperatura all’interno dell’abitacolo di un veicolo può raggiungere livelli pericolosamente alti, cosa che può mettere a rischio salute e sicurezza. Il perfetto funzionamento del climatizzatore auto non solo permette di mantenere la giusta freschezza all’interno di un’auto, ma aiuta anche ad ottimizzare la qualità dell’aria perché permette di filtrare polveri sottili e allergeni che provengono dall’esterno. Per questo motivo è importante effettuare una regolare e corretta manutenzione del sistema di climatizzazione, rivolgendosi a personale specializzato che si occuperà di ricaricare il dispositivo quando necessario e di sostituire i relativi filtri seguendo le indicazioni riportate da Costruttore. Inoltre, risulta fondamentale l’utilizzo periodico della climatizzazione ed evitare una lunga e prolungata inattività del dispositivo, come spesso accade nei mesi invernali.

Di seguito esamineremo le cause più comuni relative al malfunzionamento dell’aria condizionata.

aria condizionata

Perdita di refrigerante

Quando notiamo che l’aria condizionata della nostra auto perde la potenza originaria e di conseguenza diminuisce la propria efficacia, uno dei possibili motivi può essere la perdita di refrigerante. Le perdite sono spesso causate da fori presenti nel dispositivo o dalla presenza di guarnizioni obsolete o difettose. Se si verificano perdite di refrigerante, la climatizzazione non riesce a raffreddare l’aria in modo ottimale. Per risolvere questo problema sarà necessario localizzare le perdite, sostituendo eventuali tubi o guarnizioni difettose, dopodiché sarà necessario provvedere al rabbocco del liquido refrigerante.

Aria condizionata scarica

Un’altra causa decisamente molto comune del malfunzionamento dell’aria condizionata è la possibile mancanza di refrigerante che spesso si verifica dopo anni di uso del dispositivo. Le officine specializzate utilizzano un’apposita apparecchiatura in grado di rilevare la relativa carica ed eventualmente possono ripristinarla se risulta necessario.

Compressore rotto

Se quando premiamo il pulsante dell’aria condizionata il climatizzatore non si attiva può essere un problema al compressore. In questo caso meglio controllare in officina lo stato delle connessioni elettriche, in modo da evidenziare eventuali danneggiamenti, ma anche possibili anomalie ed errori rilevati da computer. Se il problema è invece di natura meccanica, sarà necessario riparare la puleggia del compressore, oppure verificare un possibile guasto della valvola di espansione.

Filtro intasato

Un filtro dell’aria sporco o intasato può essere anche causa di uno scorretto funzionamento del clima perché ostacola il flusso d’aria e riduce la quantità di aria fresca in circolo. La soluzione è sostituire in maniera regolare il filtro dell’aria dell’auto, circa ogni 10.000-15.000 chilometri o comunque seguendo le specifiche del produttore.

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