“Kate come Diana…”. Così William teme per sua moglie

"Kate come Diana…". Così William teme per sua moglie

La famiglia reale inglese non sta vivendo il suo momento migliore. Dalla morte della regina Elisabetta II che, è sempre più evidente, teneva sulle proprie spalle l’intero peso della monarchia e, soprattutto, manteneva l’immagine di famiglia granitica, a Londra è successo un po’ di tutto. Il “Kate-gate” è, forse, lo spartiacque tra un prima e un dopo, che richiederà una grande capacità, sia ai reali che ai loro esperti di comunicazione, per risalire la china. L’errore, in questo caso, è stato a monte: utilizzare strategie comunicative diverse per il re e la principessa. Di Carlo III si è saputo fin dall’inizio che sarebbe stato ricoverato presso la London Clinic per un intervento alla prostata e si è ugualmente saputo in tempo reale, o quasi, che durante il ricovero gli è stato riscontrato un tumore, che sta tutt’ora curando.

Su Kate Middleton è stato tenuto il riserbo più assoluto. Dell’intervento si è saputo solo a operazione conclusa e sulla ragione per la quale la principessa ha dovuto ricorrere alle cure mediche è stato imposto il silenzio. L’unico dettaglio che da Kensington Palace si sono premurati di diffondere riguarda l’esclusione di un tumore. Se si guarda alla tradizione di corte, il trattamento riservato alla moglie del principe William è maggiormente in linea con ciò che la regina Elisabetta II ha sempre voluto per la famiglia reale. Quindi non avrebbe dovuto destare alcun sospetto ma, davanti alla trasparenza del re, il silenzio su Kate ha assunto un altro significato. Da qui nascono le innumerevoli teorie del complotto che animano le cronache inglesi, ma non solo, negli ultimi mesi.

Certo, Kensington Palace non ha aiutato con la diffusione di un’immagine artefatta, soprattutto perché si trattata della prima foto della principessa dopo l’intervento. Ma, sicuramente, l’attenzione morbosa che in queste settimane si sta riversando sulla principessa del Galles non è sana. Ed è forse per questo motivo che l’erede al trono d’Inghilterra sta vivendo questo periodo con grande apprensione, come riferisce The Sunday Times. Nella testa di Wiliam è vivido il ricordo di quanto accadde a sua madre, Lady Diana, delle continue interferenze dei fotografi nella loro vita e, soprattutto, di quanto accaduto la notte del 31 agosto a Parigi.

Per questa ragione ha sempre voluto proteggere la sua bolla familiare, creata con tanta fatica nell’Adelaide Cottage di Windsor. “Ciò che ha trovato particolarmente difficile nelle ultime settimane, dicono gli amici, è la sensazione che la ‘bolla’ della coppia sia minacciata e che sua moglie stia vivendo un po’ di quello che ha passato sua madre“, scrive il tabloid inglese, forse come monito per tutti per fare un passo indietro ed evitare speculazioni e pessimi complottismi sulla vita di quella che sarà la regina.

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