Blitz di Ultima Generazione a Roma: ostacolata la maratona per le vie della Capitale

Blitz di Ultima Generazione a Roma: ostacolata la maratona per le vie della Capitale

Nuovo blitz di Ultima Generazione, che ha scelto la Maratona di Roma con l’obiettivo di ottenere visibilità per la promozione della campagna Fondo Riparazione.

L’episodio si è verificato nella mattinata di oggi, domenica 17 marzo. Gli attivisti hanno interrotto il passaggio dei partecipanti alla manifestazione sportiva all’altezza di Ponte Vittorio Emanuele II. Sono all’incirca le ore 9.00, quando tre membri del gruppo, un uomo e due donne, scavalcano la barriera e si piazzano al centro della carreggiata, dove srotolano degli striscioni ed espongono dei cartelli con scritte in italiano e in inglese per spiegare le motivazioni delle loro rimostranze. Tra questi campeggia il solito striscione su fondo arancione che riporta il nome dell’iniziativa, “Fondo Riparazione”, e un altro con la frase “Il collasso climatico corre veloce, se vince perdiamo tutti”.

L’operazione è stata annunciata e condivisa immediatamente sui social network dell’organizzazione. “Ora in azione: protesta alla maratona di Roma Il collasso climatico corre veloce, se vince perdiamo tutti Già OGGI migliaia di siciliani subiscono il razionamento dell’acqua. Cosa accadrà quest’estate? E nei prossimi anni?”, hanno scritto su X gli ambientalisti.

Dopo circa dieci minuti dall’inizio dell’incursione lungo il tracciato della maratona romana, sul posto sono intervenuti alcuni uomini della polizia municipale del I Gruppo Prati, che hanno preso i tre membri di Ultima Generazione, trascinandoli di peso a bordo strada così da liberare completamente il percorso agli atleti. Una volta fatto ciò, gli agenti hanno atteso l’arrivo dei colleghi della polizia di Stato, i quali hanno condotto gli attivisti nel commissariato Aurelio per svolgere le consuete operazioni di identificazione e denuncia.

“Abbiamo interrotto la maratona di Roma per lanciare un allarme perché vivremo un’emergenza siccità incredibile”, dichiara la studentessa 26enne Misa. “Già a gennaio in Sicilia c’erano zone che hanno i bacini idrici e fiumi in secca”, aggiunge. “Noi chiediamo un Fondo Riparazione di 20 miliardi per tutte le persone che subiscono danni a causa dei cambiamenti climatici”, precisa, “la siccità è uno di questi, vedremo le nostre città roventi quest’estate e stiamo chiedendo che il Governo si prenda cura dei cittadini ed affronti l’emergenza a cui stiamo andando incontro”.

L’episodio avvenuto durante la mattinata di oggi nelle strade della Capitale in occasione di una manifestazione sportiva non è un unicum: lo scorso settembre, infatti, gli attivisti entrarono in azione durante la Maratona di Berlino, gettando vernice arancione sulla pista e tentando di ostacolare i partecipanti poco prima della partenza.

Leave a comment

Your email address will not be published.