Giornalista, conduttore televisivo, scrittore, appassionato di cucina e prossimamente anche allenatore di calcio. Giovanni Floris ha un piano B dopo tv e carta stampata e prevede un posto in panchina a bordo campo. Il conduttore del programma Dimartedì, in onda su LA7, 57 anni il prossimo dicembre, ha confermato di essersi iscritto al corso dell’Associazione italiana allenatori calcio del Lazio e di avere già iniziato a studiare per diventare un allenatore di calcio. “Dico solo che è vero. È il mio sogno, ma non aggiungo altro“, ha rivelato il conduttore durante l’ultima puntata del suo programma, confermando quello che già aveva detto mesi fa durante un’intervista rilasciata al Corriere, ma cercando di non alimentare la curiosità attorno alla vicenda.
Il sogno nel cassetto di Floris
“Fare l’allenatore mi piacerebbe: vorrei tanto seguire il corso a Coverciano, ma temo che sia impossibile, pare serva il tesseramento. Quando smetterò di fare questo lavoro, il mio sogno è diventare allenatore di una squadra di dilettanti e aprire una trattoria”, aveva detto in tempi non sospetti al quotidiano (era febbraio 2020), ma poi c’è stato il Covid, i vari lockdown e il sogno è finito, come si sul dire, in fondo a un cassetto. Almeno fino a oggi. Superato l’impedimento del tesseramento, Giovanni Floris ha avuto il nulla osta per l’iscrizione al corso per allenatori dilettanti Licenza D gestito dall’Assoallenatori e ora sta compiendo il suo percorso, come testimoniato anche dall’account Facebook dell’AIAC Lazio.
Il corso da allenatore
Sulla pagina ufficiale dell’Associazione il giornalista è immortalato insieme agli altri colleghi di corso durante una delle lezioni tenute dal professor Fabio Lozzi, Segretario nazionale del Collegio Arbitrale Lnd. “Giovanni Floris è uno quaranta allievi frequentanti che a metà aprile sosterranno gli esami per l’abilitazione da Allenatore in ambito dilettantistico“, si legge nel post Facebook dove si vede il conduttore di La7 al banco mentre prende appunti. Dunque, dopo ventidue anni di carriera televisiva (la sua prima puntata di Ballarò risale al 2002), qualche esperienza in radio e ventisei libri scritti, il futuro di Giovani Floris potrebbe essere sul campo da calcio. Dalla teoria alla pratica il passo non sarà certamente breve, ma intanto il giornalista – che si è sempre dichiarato romanista “sfegatato” – continua a sognare di allenare una squadra dilettantistica e chissà che questa non abbia i colori della Roma.