Suggestioni e fantasia nel “tesoro di Moncalbio”, il nuovo libro di Alessia Denaro

Suggestioni e fantasia nel "tesoro di Moncalbio", il nuovo libro di Alessia Denaro

Lasciare Roma, andare via dalla città e strappare le radici per trasferirsi in un paese in mezzo a un bosco: un cambiamento certo non voluto da Celia, bimba sveglia e impudente, ma dalla sensibilità particolarmente sviluppata, che a Moncalbio scopre l’esistenza di un mondo incantato. Tante avventure fantastiche animano il romanzo “Il tesoro di Moncalbio“, scritto da Alessia Denaro ed edito da Salani, nel quale sono raccontate le vicende della piccola bambina di città, che per un anno si trasferisce con il padre e con la sua nuova compagna in un luogo animato da creature misteriose.

In questa nuova fase della sua vita, la piccola Celia farà conoscenza con gnepri, fratine e buffardelli. Solo chi vive a Moncalbio li può conoscere ma, quel che è ancor più straordinario, è che queste creature fanno parte delle favole ma nessuno le ha mai viste: solo lei è capace di interagirvi, il che complica la vita della bimba. “Moncalbio è un posto strano. Sembra di essere isolati dal mondo, sperduti nel silenzio, eppure, se riesci a vederlo, il mondo intero è qui“, si legge nella prima frase del libro. E forse è proprio così, bisogna essere in grado di modificare il proprio punto di vista e avere il coraggio del cambiamento per scoprire le meraviglie che questo mondo ha da regalare, spesso nascoste e visibili solo a chi è in grado di andare oltre.

Celia, in quello strano paese in mezzo al bosco, si ritrova improvvisamente sola, solo con il papà e la sua compagna, senza più le sue amiche e le sue abitudini. Ma ben presto si abitua a quei nuovi ritmi e anche alle creature dispettose che animano la sua nuova casa. Perché, d’altronde, Peppo lo gnepro sa essere un ottimo confidente e le ife dei funghi che si trovano nel bosco di Moncalbio, così fluorescenti e affascinanti, le indicano tutte le meraviglie che quel posto cela nei suoi anfratti. Ma la magia, come spesso accade, è destinata a interrompersi quando una malattia sembra colpire tutti gli alberi di Moncalbio e solo il coraggio e la sensibilità di Celia potranno salvarli.

La bravura della scrittrice è stata quella di riuscire a mescolare, con sapiente maestria e suggestione, il mondo reale con quello fatato, creando un filo narrativo inedito e capace di avvolgere il lettore riga dopo riga. Sono tanti i personaggi che animano il nuovo mondo di Celia e che nelle parole di Denaro prendono vita, diventando quasi tangibili e sollevando il dubbio nel lettore che, forse, esiste una Moncalbio non troppo distante.

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