In queste ultime ore, indicativamente dalle 19 del 5 marzo, è disponibile l’aggiornamento iOS 17.4 con il quale Apple si adegua ai dettami europei del Digital Markets Act (DMA), un insieme di norme e regole che – tra le altre cose – tendono a una maggiore discrezionalità degli utenti dei servizi digitali.
Apple ha quindi apportato modifiche di rilievo al proprio sistema operativo per iPhone che, a partire da oggi, è da considerare un po’ meno chiuso. Pure essendo stata costretta ad aderire alle norme Ue, Apple ha lanciato un allarme che non è soltanto di convenienza. Come vedremo più avanti, i timori espressi dall’azienda con sede a Cupertino non sono – almeno in teoria – del tutto infondati.
Cosa cambia con iOS 17.4
La prima novità è la possibilità di acquistare app al di fuori dell’App Store, il negozio digitale di Apple che porta nelle casse dell’azienda una cifra consistente. Nel 2020 il fatturato globale dell’App Store ha toccato quota 643miliardi di dollari, cifra destinata in parte agli sviluppatori di applicazioni e in parte al colosso della Mela. Parallelamente, su qualsiasi store di applicazioni, Apple consente l’uso di sistemi di pagamento alternativi a quelli accettati fino alla versione precedente di iOS, per lo più incentrati attorno ad Apple Pay.
Acquistando applicazioni altrove, gli utenti possono contare su una maggiore concorrenza e Apple dovrà dire addio a una fetta dei propri introiti.
Inoltre, iOS 17.4 consente agli utenti di scegliere un’alternativa a Safari, il browser di default su tutti i dispositivi Apple. Aprendolo, viene avviata una breve procedura durante la quale l’utente è chiamato a scegliere quale browser usare sul proprio dispositivo.
Non di meno, consente agli sviluppatori di potere creare browser con motori diversi da WebKit, uno strumento che Apple impone per tutelare la privacy dei propri utenti.
L’allarme di Apple
Il sideloading, ossia la possibilità di acquistare app al di fuori dell’App Store, non è scevro di rischi. Cupertino ha espresso preoccupazione soprattutto per quanto riguarda sicurezza e privacy. Apple impone linee molto rigide agli sviluppatori, ai quali vengono richiesti elevati standard. Non è raro che chi crea app per dispositivi Apple debba rimetterci le mani diverse volte prima di ottenere il nullaosta e la relativa pubblicazione sull’App Store.
Ora questi controlli rigorosi potrebbero venire meno perché Apple avrà un potere limitato sugli store alternativi. Si tratta di un problema che non deve creare allarmismi ma che non può neppure essere escluso a priori. Sarà necessario del tempo per valutare la qualità degli standard e dei controlli degli store terzi.
Come installare iOS 17.4
La procedura è sempre la medesima. Dal proprio iPhone occorre selezionare le Impostazioni poi è necessario cliccare su Generali e quindi su Aggiornamento software.
È bene sapere che l’aggiornamento è corposo, è prossimo ai 2 GB di dati, può quindi convenire farlo quando si è connessi a una rete Wi-Fi.
Al pari di iOS 17, questa nuova versione può essere installata a partire dagli iPhone X in poi.