Dopo quattro anni di silenzio Bugo torna alla musica con un nuovo singolo – “Per fortuna che ci sono io” – e un album di arrivo (fuori il 15 marzo). La sua lunga assenza dalla scena musicale, però, non è coincisa con l’assenza dai gossip e dall’attualità, che lo hanno visto protagonista suo malgrado per i fatti accaduti a Sanremo 2020, quando lui e Morgan vennero squalificati. Della fantomatica lite tra i due cantautori avvenuta sul palco del teatro Ariston se ne parla tuttora (e la vicenda è persino approdata in tribunale) ma oggi, a distanza di tanto tempo, Bugo ha scelto di parlarne apertamente, per voltare pagina e ripartire dalla musica.
Bugo dopo Sanremo 2020
“Quando sono uscito dal palco di Sanremo 2020 c’è stato il vero contraccolpo. Una cosa che tutti hanno preso alla leggera, come se fosse normale che a qualcuno venga stravolto il testo della propria canzone e dopo sia sommerso da articoli e commenti denigratori per anni. Sfido chiunque a non risentirne: per me è stato difficile, e se sono qui a parlarne lo devo solo a mia moglie e ai miei figli”, ha raccontato all’agenzia di stampa AdnKronos Bugo, parlando del 7 febbraio 2020, quando abbandonò il palco dell’Ariston lasciando Morgan da solo a cantare un’altra versione di “Sincero“. Da lì tutto è cambiato.
La rinascita grazie alla musica
“L’impatto emotivo è stato fortissimo, sfido chiunque ad essere nella mia posizione”, ha raccontato Bugo, al secolo Cristian Bugatti, che ha proseguito: “Da allora si è parlato solo di gossip. Questo è il mio primo disco dopo Sanremo, quindi so che avrò i riflettori addosso e ci sarà chi è pronto a criticarmi, ma è la mia risposta a questi ultimi anni. Scrivendolo mi sono liberato. Anche se ci fosse una sola persona che lo accoglie sono contento”. Alle offese, alle derisioni e alle critiche per quanto accaduto durante e dopo il festival di Sanremo 2020 Bugo ha deciso di rispondere con la musica, scrivendo nuove canzoni e dando vita a un album – “Per fortuna che ci sono io” – che si pone l’obiettivo di essere empatico con onestà e passione.
Le parole su Morgan
“In un mondo in cui si viene criticati, derisi, rappresenta un grido di libertà. Il primo singolo rivela che avevo bisogno di scrivere una canzone che mi tirasse fuori la testa dalla sabbia perché mi sentivo braccato. Avevo bisogno di liberarmi da molti pensieri, legati a fatti di cui non capivo le ragioni“, ha ammesso il cantautore, aggiungendo: “Questo disco mi ha aiutato ad essere più spontaneo“. Nella lunga intervista all’AdnKronos Bugo ha parlato anche di un possibile ritorno a Sanremo (“Non ho nessun trauma, il festival non c’entra nulla con quanto accaduto. Se ho la canzone giusta e me lo chiedono, certo che ci torno“) e persino di Morgan. A Castoldi, Bugo ha riservato poche parole, sintetiche ma nette: “E’ un personaggio che non fa altro che cercare di mettermi in mezzo. Che faccia la sua vita, io ho la mia coscienza a cui rispondere, lui risponda alla sua“.